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[interviste] Marco Rea

Creato il 22 aprile 2010 da Omino71
[interviste] Marco ReaL'ospite di oggi è uno tra i migliori artisti della c.d. "giovane arte contemporanea" che la nostra città ha partorito: originale e inquietante al tempo stesso, il suo segno è inconfondibile, etereo, unico, magico, ma come diceva Basquiat "Non ascolto ciò che dicono i critici d'arte. Non conosco nessuno che ha bisogno di un critico per capire cos'è l'arte". Noi non siamo dei critici d'arte ma come loro non abbiano niente da aggiungere a quello che potrete capire da soli, a voi Marco Rea.
1) Chi è Marco Rea?
Marco Rea è un artista romano di 34 anni che a volte è soddisfatto di ciò che fa altre no, a volte dipinge con la sinistra altre no, a volte è felice altre no, a volte ha voglia di parlare altre no.
La sua testa è tra le nuvole e il suo modo di vedere la realtà è diverso da te che stai leggendo (né migliore né peggiore).
Puoi vedere parte della sua realtà su: www.myspace.com/marco.rea
2) Cosa significa per te la strada?
Una mia illusione è che la strada ti permetta di far vedere che sei vivo. Se te ne stai in casa potresti anche esser morto e nessuno lo saprebbe, mentre se sei per strada e qualcuno ti vede allora esisti a prescindere da chi sei e quello che fai. La street art poi è un modo per delegare la tua arte e far vedere che esisti anche quando non sei li in quel momento. Sono in strada ergo sum.
3) Qual'è il tuo rapporto con la città di Roma?La odio: traffico, smog, inciviltà, mezzi che non passano, c’è tutto ma tutto è irraggiungibile.
Un giorno in cui la mia macchina mi ha abbandonato sulla tangenziale, sono rimasto fermo per circa tre ore e osservavo quell’infinito serpente fatto di macchine, pensavo a quelle persone che lavorano 8ore al giorno e altre 3 le passano nel traffico e la loro giornata è finita li… non è assurdo?! Però quando non sono a Roma ne sento subito la mancanza e in fin dei conti mi rendo conto di amarla.
4) Spiegaci un pò perchè perdi il tuo tempo tra poster, spray e pennelli?
Ricordo che da bambino ero sempre con i pennarelli Carioca in mano, poi ho scoperto gli UniPosca e la superficie degli autobus mi è sembrata subito la più adatta a loro, successivamente i marker da 1cm, non potevo crederci! Da lì agli spray il passo è stato breve e per 10 anni ho dipinto su muro. Tutto questo poi si è evoluto nelle mie attuali opere. Non mi sono mai domandato “perché”, semplicemente è un’esigenza della quale non potrei mai liberarmi.
5) Qual'è il tuo rapporto con il cibo?
Starei sempre a mangiare… mangio e poi me ne pento, ma me ne pento sempre dopo, mai prima!
6) Situazione tipo "ti trovi a Roma e tra un pezzo e l'altro ti viene una fame chimica" dove vai a rifuggiarti per mangiare o bere qualcosa di buono?"I posti che frequento maggiormente sono Pigneto, S.Lorenzo, Piramide e tutti i miei punti di ristoro sono li… per bere vado sempre volentieri al Circolo degli Artisti o all’RGB46 a Testaccio mentre per mangiare vado al greco al Pigneto, al giapponese Sushisen a Piramide o dall’egiziano Pot pourrì a Garbatella, poi c’è la pizzeria Er Panonto davanti al Teatro Palladium o il kebabbaro ad Arco di Travertino (consiglio: evitate i peperoncini!). Ci sono anche tanti posti ai Castelli romani o nei paesi vicino Roma, uno su tutti “Da Iole” a Bellegra… don’t forget it!
7) E se invece ti trovi in un altra città?
Mi piace molto provare cucine locali, quando sono all’estero visito tanto i musei quanto i ristoranti!
8) Spiegaci come fai a rendere così onirici i tuoi volti femminili, c'è una formula magica?
Credo sia davvero una piccola magia… ogni volta che termino un lavoro rimango sempre stupito, non saprei davvero spiegarlo… inizio a dipingere e tutto intorno sparisce, quando mi risveglio davanti a me c’è quella creatura che mi osserva senza occhi e il mio cuore che batte forte.
9) Piccolo spazio pubblicità: hai un progetto o un qualcosa che vuoi promuovere?
A breve termine esporrò per “SK8 like canvas” e già il nome dice tutto, un altro progetto che mi ha divertito particolarmente è stato personalizzare “Lallo” (l’ormai famoso toy di Bol23) che sarà esposto quanto prima da Mondo Pop, poi ci sono alcuni progetti a Berlino, città dove ho già esposto per la Strychnin Gallery ma per scaramanzia non dico nulla…
10) Lasciaci una dritta su qualcosa di buono da mangiare e/o da bere
Prendete un Pangocciolo, un po’ di Nutella, tre smarties di colori diversi e fateli interagire con fantasia. (Per un pranzo serio tutti a casa di Turi).

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