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[interviste] Pensavo fosse un rapper invece era un gourmet... FRANCESCO PAURA

Creato il 07 giugno 2013 da Omino71
[interviste] Pensavo fosse un rapper invece era un gourmet... FRANCESCO PAURA
L'ospite di oggi avrebbe meritato molto più spazio di quello che sono riuscito a ritagliargli con le dieci domande standard, perché già dalle prime battute è evidente che Francesco Paura incarna meglio di chiunque altro le passioni e  i valori per i quali quattro anni fa è nato RomaStreetFood.Paura non ha bisogno di presentazioni: è il decano del rap partonopeo punto e a capo.Ma ho appena scoperto che Paura è anche il simposiaco ideale per condividere la buona arte e il buon cibo, insomma "pensavo fosse un rapper e invece era un gourmet" ;)Bando alle ciance, adesso avete un paio di motivi in più per venire a conoscerlo di persona, sabato 8 giugno, al Volturno Occupato di Roma, per la presentazione del suo nuovo lavoro SlowFood...  esista un titolo più azzeccato per essere ospitato su queste modeste pagine?
1) chi è Paura?Uno di voi. Appassionato di rap, design, cinema, cucina e buona tavola.2) cosa significa per te la strada?La strada per me rappresenta la verità. Anche un filtro per misurare la qualità delle persone.La strada non mente mai. In strada le sovrastrutture non contano, conta la tua essenza.L’effimero è valutato tale, e se sei vincente in strada lo sarai anche altrove. Mi sento unsuo figlio.3) qual'è il tuo rapporto con la città di Roma?La amo. Ho tanti amici a cui voglio bene che ci abitano. Sia romani che trapiantati. Poi amol’arte, e Roma è l’Arte. Una città che stimola chiunque si esprime tramite espressioni artistiche. 4) spiegaci un pò perchè perdi il tuo tempo con le rime?Perdo il tempo con tutto il resto, tranne che con le rime. La mia vita la leggo in chiave di violino. Nelle mie rime, e nella mia musica, c’è tutto ciò che sono.
5) qual'è il tuo rapporto con il cibo? Fanatismo. Mi considero un estremista per alcuni aspetti. Pensa che apro un mio brano dicendo“sai com’è cono un gourmet / ho il palato fine / il cibo per me è religione / prego nelle cucine”.Se parlo di cibo divento un fiume in piena e amo cucinare.
6) situazione tipo "ti trovi a Roma e tra un freestyle e un concerto ti viene una fame chimica" dove vai a rifugiarti per mangiare o bere qualcosa di buono?"Trattoria tipica. Maialino al forno, agretti, carciofi alla giudia, puntarelle con le alici. Di solito mi faccio consigliare dai miei amici del posto sul “dove”.7) e se invece ti trovi a Napoli?Pizzeria oppure una grande mangiata di pesce. Per la pizzerie la mie preferite sono La taverna di Totò, nel quartiere Sanità, e Di Matteo a Via dei Tribunali. Per il pesce invece la Pescheria/Trattoria La Paranza. Quando mandi la migliore pizza di Napoli stai mangiando la migliore pizza al mondo, e stiamo parlando del cibo più diffuso in assoluto.8) dacci un paio di validi motivi per venirti a vedere sabato prossimo al Volturno Occupato? Sono napoletano, amo la buona tavola e la buona musica. Conoscete un connubio più vincente? Qualcuno dice che sono anche bravo in ciò che faccio. 
9) piccolo spazio pubblicità: hai un progetto o un qualcosa che vuoi promuovere? (per esempio il nuovo disco) E’ da poco uscito il mio nuovo album. Si intitola Sloowfood. Dovendo definire il mio hip hop, in una intervista, dissi: “ci sono tanti rapper che sfornano dischi con la qualità dei panini di Mc Donald, i miei lavori discografici li concepisco come i piatti tipici di un ristorantino di pescatori su un porto”. Senza voler sembrare immodesto, mi sento un artigiano, non un figlio di questi tempi usa e getta.
10) lasciaci una dritta su qualcosa di buono da mangiare e/o da bere (anche una ricetta) Il calamaro abbottonato l’avete mai assaggiato? E’ una ricetta della tradizione napoletana, ma si trova come farlo anche on line. Provatelo perchè è incredibile. Io lo accompagnerei con un Coda di Volpe Cantina del Taburno.

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