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Intervistiamo Monica Schianchi!

Creato il 16 giugno 2015 da Soleeluna
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L’intervista

INTERVISTA A MONICA SCHIANCHI

Ciao Monica e bentornata nel Sole e Luna Blog! Come stai? Sei anche tu nella morsa degli esami universitari?

Ciao! Grazie per avermi concesso questa opportunità. Sto bene, sì, nonostante il caldo sto cercando di preparare gli ultimi esami del II anno.

Sei qui per un motivo ben preciso: hai vinto la nostra prima edizione della Covertime, la tua copertina ha guadagnato più di 130 voti! Lo avresti mai detto quando hai deciso di partecipare a questa iniziativa?

Sono rimasta molto sorpresa! Adoro la mia cover (anche perché l’ho fatta io), e in effetti in molti mi hanno detto di averla particolarmente apprezzata, ma di certo non mi aspettavo tanti voti! Certo, ci ho fatto pubblicità, ma in ogni caso mi ha fatto piacere.

Monica, ci vuoi presentare il tuo ultimo lavoro letterario?

“Incontri in maschera” è un romanzo breve erotico con sfumature drammatiche e rosa. È la storia di una donna, Altea, appena divenuta professoressa universitaria, che nella vita è stata tradita diverse volte e ha perso la fiducia nel genere maschile, per questo decide di iscriversi in un locale, “Incontri in maschera”, dove può avere rapporti sessuali in sicurezza. Qui instaura una sorta di “relazione” con un uomo misterioso di nome K., ma contemporaneamente conosce anche un altro uomo, Federico, e il suo sguardo ha qualcosa di diverso da tutti quelli che ha incontrato finora, e la farà vacillare nella sua assoluta certezza di non avere mai più una relazione.

Devo dire che la trama m’incuriosisce, soprattutto perché incontri del genere possono diventare interessanti! Come ti è venuta l’idea?

È una domanda che mi fa ridere, in realtà, perché è cominciato come un gioco. Stavo guardando le classifiche di Amazon interrogandomi sul perché l’erotico  fosse un genere così apprezzato (non che lo disprezzi, anzi, ma su Amazon sembra andare in particolare), e parlando con il mio ragazzo ho esordito con un: “e che ci vuole? Basta scrivere di una ragazza che non si fida degli uomini… Bla bla bla”, buttando giù un abbozzo di trama. Poi mi sono bloccata e ho pensato: “però non è male”, e ho finito per scriverlo davvero.

L’idea del locale è dunque venuta di conseguenza, mentre buttavo giù la trama. Per questo mi sono presa la libertà di ambientarlo nel 2030, non è un tempo troppo lontano (così mi sono presa alcune libertà sociali e tecnologiche), ma ci si possono aspettare dei cambiamenti di questo genere, cioè che posti come “Incontri in maschera” siano legali.

Chi è Altea? Perché partecipa agli incontri in maschera?

Come ho già un po’ accennato, Altea partecipa a questi incontri nel locale per poter avere dei rapporti sessuali in sicurezza, e soprattutto senza intraprendere una relazione sentimentale. Ho dato tanto di me ad Altea: è un’appassionata di lettere classiche, una lettrice, e una donna molto razionale. Metà dei suoi ragionamenti sono miei, corrispondono a quello che penso io sull’argomento, che sia il sesso o l’omosessualità. E poi l’ho dotata del gatto dei miei sogni.

Puoi riportarci un breve passaggio del libro?

“«Sei davvero tu, sotto la maschera?» Mi chiede.

È una domanda un po’ bizzarra. Spero che K. non voglia rovinare tutto cercando di conoscermi al di fuori di quest’ambito. In ogni caso, annuisco.

«Sei bellissima». Mi sfiora il mento con le dita e mi bacia lievemente.

Non credo di essere mai stata baciata così in tutta la mia vita. C’è esigenza, impazienza, voglia e intensità. Spesso mi toglie il respiro.

«Ti voglio di nuovo», mi sussurra all’orecchio e si avvicina abbastanza per farmi sentire la sua erezione contro la mia coscia.”

Ho scelto questo passaggio perché non rivela nulla della trama ed ha una sfumatura sensuale.

Come ti autopromuovi? Cosa suggerisci a un autore che non sa come autopromuoversi?

Credo che il modo migliore sia farsi conoscere, partecipando alle discussioni dei gruppi, facendo interviste, tenendo dei blog e organizzando qualcosa che possa attirare gli scrittori e i lettori. Io cerco di fare così, ogni tanto faccio spam, ma non tollero quello troppo pressante (tutti i giorni in tutti i gruppi). Ritengo che farsi conoscere sia il modo migliore sul web. Dal vivo ovviamente ha senso cercare di organizzare delle presentazioni in librerie etc e partecipare alle fiere dei libri, anche quello un po’ aiuta. In ogni caso suggerirei anche di avere sempre un atteggiamento naturale e umile. Personalmente non ritengo di aver scritto il libro del secolo, e anche la maggior parte degli scrittori non l’hanno scritto, perciò ponendosi in maniera umile e partecipando ad alcuni gruppi si può ottenere visibilità.

Come sta andando col gruppo SEU? Vuoi spiegare cos’è ai nostri lettori?

Per ora sta andando piuttosto bene. Il gruppo SEU è appena diventato un’associazione culturale alla quale si ci può iscrivere con un costo annuale di 15€ come autore o 5€ come solo lettore o professionista. Lo scopo del SEU è unirsi per essere forti. Principalmente in programma abbiamo soprattutto la partecipazione alle fiere del libro. Siamo stati al Salone di Torino il mese scorso ed è stato un successo, a novembre saremo al Pisa book festival (di nuovo), dove io spero di poter portare il cartaceo di “Incontri in maschera”, e poi vedremo a quali altre fiere partecipare. Attualmente stiamo mobilitando meglio anche il gruppo su Facebook. Abbiamo un progetto “i libri del SEU”, per ogni mese vengono presentati libri di genere diverso, questo mese sono 8 libri; il progetto esisteva già, ma era un po’ lasciato a se stesso, adesso che siamo un’associazione cerchiamo di promuoverlo meglio, abbiamo ridotto lo spam e invitato gli autori a pubblicare estratti etc, e poi abbiamo 3 interviste programmate per questo mese, per gli 8 autori, per far conoscere meglio i libri consigliati e invogliare all’acquisto. Cerchiamo di darci una mano, personalmente ho scoperto molti libri interessanti, povero portafogli.

Progetti futuri?

I progetti futuri sono tantissimi. Ho in fase di stesura (anche se appena iniziato) un distopico di nome “Misandria” e ho in progetto le trame molto abbozzate di due romanzi storici, adoro i romanzi storici, soprattutto quelli ambientati nel mondo antico, greco o romano (di più romano, però), e ho sempre sognato di scriverne uno. Qualche tempo fa mi è venuta l’idea e spero di trovare il tempo di dedicarmici.

Grazie, Monica, per averci dedicato parte del tuo tempo. Presto pubblicheremo la recensione alla tua ultima fatica… resta sintonizzata!


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