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Into the wild

Creato il 29 agosto 2012 da Luluovertherainbow @rainbowlulu_
INTO THE WILDSpero che molti di voi abbiano visto il film diretto da Sean Penn " Into the wild" del 2007 basato sul romanzo di John Krakauer "Nelle terre selvagge"  in cui viene raccontata la storia vera di Christopher McCandless, un giovane americano del Virginia, che negli anni novanta dopo essersi laureato abbandona la famiglia e  parte per lungo viaggio di due anni attraverso gli Stati Uniti, fino a raggiungere l'Alaska, dove trova la natura incontaminata e dove muore ad agosto del 1992 e viene ritrovato 15 giorni dopo da due cacciatori. Il suo corpo all'epoca del ritrovamento pesava solo 30 Kg.
Il libro in USA ha esordito nel 1996, in Italia, tramite Rizzoli nel '97. Il romanzo è stato poi stato ripubblicato tramite Corbaccio contemporaneamente con l'uscita del film, che è avvenuta da noi il 25 gennaio del 2008, dopo esser stato presentatp alla Festa internazionale del Cinema di Roma.
Chris nel film è interpretato dal giovane attore Emilie Hirsch, che per la stupenda interpretazione ha vinto il premio come migliore attore dal National Board of Review.
Io amo questo film e l'ho visto più di 20 volte, perchè ogni volta m'insegna qualcosa di nuovo e mi fa sentire meno superficiale.
Chris, quand'era mio coetano abbandonò tutto, si distaccò da una realtà consumistica che odiava e che gli stava stretta e raggiunse il suo karma di libertà. Oltre ad essere esempio di unicità e purezza, la sua biografia disarma ogni animo, anche il più irrequieto come il mio.
E' come se da domani io abbandono tutto, famiglia, pc, cellulare e ogni cosa ovvia di cui mi circondo e di cui ormai sono schiava, come tutti voi, rinunciando ai soldi, a tutte le futilità, che ormai sono invece indispensabili, e parto verso l'ignoto alla ricerca di me stessa, mi prendereste per folle? Mi sa di si, ma forse per la prima volta riuscirei a sentirmi libera...

INTO THE WILD

Il vero Christopher McCandless in un autoscatto a luglio del 1992

Non sono coraggiosa come Chris e non so se la scelta che lui fece all'epoca è d ainvidiare davvero, di sicuro in parte si. Spero solo che lui sia riuscito ad esser felice ocme credeva e a trovare la sua pace tanto ricercata..
Vi consiglio di vedere questo capolavoro del cinema, se non l'avete ancora visto, fatelo, e riflettete su ogni cosa, su ogni frase, su ogni gesto..
Forse ci si dovrebbe fermare tutti un pò a pensare e dovremmo imparare tutti ad ascoltare, in silenzio, in primis il nostro cuore e poi tutto il resto, ammirando tutto ciò che di bello abbiano intorno, levando le futilità, la superficilaità e facendo nostra alcune frasi del film, che presto tatuerò:
- La felicità è autentica solo se condivisa
- Se vuoi qualcosa nella vita allunga la mano e prenditela
- La fragilità del cristallo non è una debolezza, ma una raffinatezza
e io aggiungerei come sempre la mia preferita ( da "Il Piccolo Principe") - L'Essenziale è invisibile agli occhi.. e forse Chris è riuscito a capirla e "viverla" fino in fondo.
Un pensiero a lui, a chi è come lui e a chi avrà la fortuna di assomigliargli.
Lulù  

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