Magazine Salute e Benessere
Intolleranza al glutine: come una signora è riuscita a guarire completamente
Creato il 11 dicembre 2014 da MichelottoHo pensato così di tradurre l' articolo per renderlo accessibile a tutti:
"Diamo dunque un' occhiata più da vicino all' allergia al glutine. Si tratta di una condizione complessa, potendo essere accompagnata da molti altri sintomi. L' intolleranza o l' allergia al glutine è ampiamente associata al morbo celiaco, vari disordini autoimmuni, depressione, sindrome dell' intestino irritabile, sindrome della fatica cronica, deficienze di vitamine e minerali e disturbi dermatologici. Può colpire molti organi e tessuti, specialmente l' intestino, ma una volta che la sottostante condizione di capacità digerente migliora la maggior parte dei sintomi scompare.
Il glutine può innescare una distinta reazione nell' intestino e nelle funzioni immunitarie perfino in persone che non hanno la celiachia. Sebbene molto rimanga ancora sconosciuto, è chiaro che il glutine, un componente fondamentale della dieta umana da diecimila anni, scatena una risposta immunitaria in soggetti umani moderni suscettibili (e indeboliti).
L' altro caso estremo è la celiachia, che induce erroneamente il sistema immunitario ad attaccare i suoi propri tessuti. Gli anticorpi indotti dal glutine appiattiscono i villi intestinali, le minuscole estroflessioni (pedicelli) della mucosa intestinale simili a una peluria deputate all' assorbimento dei nutrienti ricavati dal cibo. Le più comuni reazioni sono problemi di stomaco simili alla sindrome dell' intestino irritabile, mal di testa, stanchezza, torpore e depressione. Ma più di cento sintomi fra i più disparati sono stati associati all' assunzione di glutine, ragion per cui è stato così difficile studiare questa condizione.
Nel tubo digerente normale le proteine sono scisse in peptidi dalla pepsina (nello stomaco) e dalla tripsina e chimotripsina (provenienti dal pancreas) che vengono attivate nel piccolo intestino. I peptidi sono ulteriormente digeriti quando entrano nei villi, dove vengono ridotti ai loro costituenti elementari, gli amminoacidi. L' intestino sensibile al glutine tuttavia differisce da quello normale. Non ci sono tanti villi, la parete è molto più sottile e il muco e i lieviti tendono a depositarvisi, provocando infiammazione e altri sintomi. Le varie forme di allergia al glutine sono altamente connesse all' ipoglicemia e ad una condizione tendente all' acidità del sangue, così come ad una flora in cattivo stato, disfunzioni epatiche e spesso calcoli biliari.
Le consultazioni fatte con diversi esperti macrobiotici mi hanno aiutato a cambiare il mio modo di pensare. Man mano che la mia pratica e la mia cucina progredivano la mia condizione migliorava. All' inizio la dieta macrobiotica può aiutare a migliorare una moderata forma di allergia al glutine, comunque, come nel caso delle diete vegetariane e vegane, essa contiene molto glutine, per cui è fondamentale evitare completamente il frumento finchè l' intestino non si sia rinforzato.
All' inizio non potevo digerire molti dei cibi inclusi nella dieta macrobiotica standard. Questi comprendevano lo shoyu (salsa di soja), il miso d' orzo, il tempeh, i crauti, l' orzo, il mais e il sesamo. Anche oli e condimenti eccessivi non mi facevano tanto bene. Le persone in buona salute possono permettersi alcool e altre bevande stimolanti, ma se si hanno allergie al glutine è importante evitare alcool, cioccolato e caffè, dato che sono sostanze che producono acidità e lieviti.
I test confermarono che un fattore primario nella mia condizione era l' accumulo di lieviti. Oltre ai prodotti del frumento all' inizio io stavo attenta ad evitare tutti i cibi che formano lieviti, come funghi, frutta secca, succhi e qualsiasi crudità. Anche tempeh (prodotto della fermentazione della soja, n.d.t.), natto (idem, n.d.t.), salamoie e miso mi provocavano reazioni e così evitavo tutti i prodotti fermentati (naturalmente adesso li adoro).
E' importante capire che l' allergia al glutine non è solo conseguenza di una flora intestinale malsana, ma anche della perdita della capacità di digerire e assorbire molti cibi inclusi i legumi. In tal caso gli azuki, gli azuki del tipo Hokkaido e altri legumi piccoli e ben cotti sono i più indicati. I legumi e i loro prodotti sono la più importante fonte di proteine di buona qualità e una varietà di essi deve essere assunta giornalmente specialmente da parte dei vegani. Dato che persino persone che non hanno allergia lamentano problemi legati al consumo di legumi, è importante scoprire quali legumi riescono a digerire meglio, senza dimenticare che questi alimenti devono essere preparati nel giusto modo affinchè non diano luogo ad inconvenienti.
Perfino in una dieta vegana o macrobiotica il glutine può dare reazioni crociate con la soja, i funghi, il sesamo, la frutta secca e altri cibi. Per questo è importante tenere un diario e valutare la propria condizione giornalmente, così da poter reintrodurre una più ampia varietà di alimenti con gradualità.
Mi ci è voluto un periodo dai sei mesi ad un anno per guarire la mia allergia al glutine. Attualmente godo della maggior parte degli alimenti contenenti frumento, prodotti fermentati e altri cibi che una volta non potevo mangiare. Naturalmente devo stare ancora attenta a non esagerare, specie con pane e pasta, e ogni volta che assumo frumento faccio in modo che sia accompagnato da abbondanti quantità di cibi ricchi di fibra. Ma ora davvero amo il glutine. Esso è una piacevole parte della mia dieta e della mia vita."
La prossima volta mi riprometto di dare indicazioni più specifiche per i problemi qui esaminati ed altri simili.
Michele Nardella
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Detersivi ecologici fai da te. Abbiamo il tempo per prepararli?
Al giorno d’oggi le persone hanno scoperto l’importanza dei prodotti naturali e hanno maturato una cultura e un’informazione precise sui danni che certi... Leggere il seguito
Da Debora Cadoni
RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
Curarsi con il cibo: le 10 regole dell'immunonutrizione
Quali cibi possono aiutarci a rinforzare il nostro sistema immunitario e quindi a prevenire le malattie? È quanto indaga l'”immunonutrizione”, una scienza che... Leggere il seguito
Da Informasalus
SALUTE E BENESSERE -
Rimedi della Nonna naturali per l’allergia al polline
Quando le allergie stagionali colpiscono, trovare sollievo può diventare un calvario molto costoso, che può trasformarsi in una dipendenza da... Leggere il seguito
Da Inonno
RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
Mindfulness per dormire meglio
Incubi, sonno leggero, tachicardia, pensieri ricorrenti, loop mentali… Aiuto, come fare a prender sonno se si è immersi nello stress? Leggere il seguito
Da Slowsleep
SALUTE E BENESSERE -
Herpes rimedi naturali
cureHerpes: rafforziamo il sistema immunitario per prevenirlo, oppure cerchiamo di fermare i sintomi se la lesione è già comparsa, grazie ai rimedi naturali. Leggere il seguito
Da Enrico74
RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE -
Guida della Nonna alle cure naturali per la gengivite
La gengivite è una infiammazione delle gengive derivante da un'infezione. Se le vostre gengive sono arrossate o di colore bluastro, se sono gonfie, dolorose e... Leggere il seguito
Da Inonno
RIMEDI NATURALI, SALUTE E BENESSERE
I suoi ultimi articoli
-
Disturbi mentali e del comportamento sempre più diffusi: il cibo influisce?
-
Perchè Bill Clinton ha abbandonato la dieta vegan a favore della paleo?
-
Kundalini, l' energia divina che dimora assopita in noi
-
L' importanza, non del tutto compresa, degli alimenti completi