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Intrallazzi made in Redmond

Creato il 13 luglio 2010 da Lanta
Intrallazzi made in Redmond
Microsoft, un po' come Google ed Apple, fa finta di lavorare. Dietro le quinte del colosso di Redmond, un po' nell'angolo buio del mondo della blogosfera, Microsoft sta tirando i fili delle sue marionette cercando di inscenare quello che presumo sarà uno degli ultimi capitoli del suo lunghissimo show. A causa delle sue scelte e della concorrenza che finalmente si fa sentire, la compagnia di Steve Ballmer sta perdendo contemporaneamente su 2 fronti: quello tablet e quello smartphone (ricordo il ritiro dal mercato dei Kin).
Intrallazzi made in Redmond
Oggi, 13 luglio, è una data speciale. Windows XP Service Pack 2 è abbandonato a sé stesso e non viene più ufficialmente supportato con update e patch, anche se critiche. Pertanto, chi non l'avesse ancora fatto, è invitato a scaricare ed installare il SP3, disponibile ormai da più di 2 anni e contenente numerose aggiunge anche in termini di funzionalità. Purtroppo il mio sesto senso mi dice che sia proprio con l'SP3 che Microsoft ha introdotto anche in XP le backdoor scoperte su Vista, ma questa è solo una mia idea e non ha fondamenta in quanto non esistono prove concrete che verifichino queste mie affermazioni...
Windows XP, che si spegnerà definitivamente in data aprile 2014 e che potrà essere installato dai produttori solo fino al prossimo 22 ottobre, si conferma così il sistema operativo Microsoft più longevo della storia (quasi 13 anni di vita).
Sulla via del tramonto anche le versioni server e client di Windows 2000, i cui aggiornamenti smetteranno di essere distribuiti martedì prossimo.
Stavo riflettendo molto su questa mossa strategica. Pensionare XP significherebbe far passare involontariamente la gente al nuovo sistema operativo 7... ma avverrà veramente questa migrazione di massa? All'attivo Windows XP detiene ancora il 62,43% del mercato, seguito da Vista con il 14,68% e da Windows 7, che si appresta al sorpasso, con il 13,7%. NetApplications, l'autore delle statistiche, attribuisce a Mac OS X 10.6 e 10.5, complessivamente, il 4,37%.
Vista ormai è finito nel profondissimo dimenticatoio dei software pubblicamente riconosciuti come "fail" assieme a Windows ME e forse è per colpa della fredda accoglienza ottenuta da questo che gli utenti finali non si decidono ad un upgrade. Io penso che sia, in realtà, finalmente giunta l'era del 64 bit e che Microsoft sita solo aspettando il momento buono per rivendicare i suoi diritti e il suo monopolio su PC desktop e notebook.
Intrallazzi made in Redmond
Cambiando campo ma parlando sempre di Microsoft ci sono grosse e succulente novità anche in campo tecnologie Web. Si chiamerà WebMatrix, per ora è disponibile solamente in versione beta non definitiva. Si tratta di un pacchetto software che potrà essere installato anche dall'ormai datato XP che consentirà di eseguire un server web, un database management system, un web framework e un ambiente di sviluppo integrato IDE.
Il prodotto combina IIS Developer Express (versione stand-alone della 7.5), SQL Server Compact Edition ed ASP.NET "Razor" insieme con un ambiente di sviluppo molto leggero. Il programmatore potrà pubblicare le sue applicazioni direttamente su un ampio numero di provider, sfruttare una serie di librerie per automatizzare le operazioni più comuni ed attingere all'archivio delle applicazioni web opensource scaricabili ed "incoporabili" automaticamente all'interno del proprio progetto.
Cosa ancora più curiosa è però questa versione compatta del database, che non necessiterà di alcun setup ma il cui motore invece esisterà solo con l'esecuzione dell'applicazione web e si stopperà automaticamente, di conseguenza, alla sua chiusura. Tutto retrocompatibile con i prodotti .NET attualmente esistenti.

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