Nel 1952 Alberto Lattuada presenta al festival di
Cannes quello che verrà proclamato il suo capolavoro: “Il
cappotto”. Ispirato all’omonimo racconto russo di
Gogol, di circa un secolo prima, racconta le vicissitudini
di un modesto impiegato comunale e del suo amato cappotto, acquistato
dopo tanti sacrifici. Il cappotto ha una lunga e variegata
storia, da “cappa” a “rendigote”, da “pellegrina” a
“fischù”, gli stili sono innumerevoli e adattabili a qualunque look.photos from google images
Nel 1800 la moda della crinolina non permette l’utilizzo del classico paltò ; si dà spazio a cappe e mantelle, adornate da passamanerie e merletti preziosi ed eleganti. I primi decenni del ‘900 sono gli anni della moda da passeggio e delle prime corse in automobile, i cappotti da viaggio sono pratici e caldi, mentre quelli da sera, per le serate nei club di charlestone, hanno lo strascico e bottoni gioiello. Nel 1930, la moda americana diventa sempre più popolare e grazie alle prime riviste di moda, anche in Europa arriva un innovazione senza precedenti; i grandi nomi della moda creano per le loro esclusive clienti evening coats con materiali pregiati, con forme ampie e maniche a raglan, Balenciaga è uno dei precursori. Christian Dior in pieno “New Look” crea i primi cappotti sagomati con la martingala in vita.
Negli anni '50 Achille Maramotti ha un’intuizione: rendere la moda francese appettibile anche ai modesti borghesi. In pochi anni crea quello che sarebbe diventato un grande marchio riconosciuto in tutto il mondo per i cappotti: Max Mara.
E proprio Max Mara lancerà, nel 1981, quello che diverrà il cappotto per eccellenza. Il modello studiato da Anna Marie Beretta per Max Mara è la quintessenza del cappotto femminile. Di caldo cashmere, color cammello, lungo fino al polpaccio e con le maniche a kimono: è il modello 101801. Con più di 140 mila esemplari prodotti, dal 1981 Max Mara lo ripropone in ogni sua collezione, dedicando al suo capo iconico speciali progetti e mostre. Diventato sinonimo di design ed eccellenza artistica italiana, donne importanti come Isabella Rossellini, Glenn Close, Diane Keaton lo hanno reso celebre e senza fine.

MAX MARA modello ICONA 101801
Per il prossimo inverno il cappotto è eterogeneo negli stili; si potrà scegliere tra forme oversize, più femminili o rubate direttamente dall'armadio di lui. Paul Smith, Hermès, Ralph Lauren, propongono una donna in cappotto maschile con spalle larghe, colli ampi, in molti casi a doppio petto. Se invece si preferisce qualcosa di più romantico e bon-ton ci sono Chloè, Jil Sander, Moschino che portano in passerella colori chiari come il rosa e il panna: il giro qui si fa ampio, la manica diventa a raglan e il colletto scompare per valorizzare collo e volto.

PAUL SMITH A/I 2012-13

HERMES A/I 2012-13

CHLOE' A/I 2012-13

JIL SANDER A/I 2012-13

CHEAP & CHIC MOSCHINO A/I 2012-13
E ancora, l'opulenza delle zarine russe o delle principesse delle fiabe nei capi di Christian Dior, Emilio Pucci, Ralph Lauren
CHRISTIAN DIOR A/I 2012-13

EMILIO PUCCI A/I 2012-13

RALPH LAUREN A/I 2012-13

PPQ A/I 2012-13
C'è solo l'imbarazzo della scelta, l'importante è indossarlo!Buon cappotto a tutte e alla prossima settimana! Kiss


![[BEAUTY] Narciso Rodriguez: NARCISO Toilette](https://m21.paperblog.com/i/288/2889980/beauty-narciso-rodriguez-narciso-eau-de-toile-L-xQ5o6u-175x130.jpeg)


