La delicatezza delle tue mani tra le mie. Lo vedo tra quelle luci d'una città o paese qualunque, che scorre sotto le mie pupille, ormai socchiuse.Le sento, calde e grandi, che abbracciano le mie dita fredde e piccole. Corriamo, sfrecciando nel buio di una sera di domenica fredda e solare.Ritorno da un paradiso bianco, piombando in quella realtà grigio chiaro. Già, grigio chiaro e i tratti del nero che definiscono le figure muoversi. Ma noi siamo fatti di tanti colori, sì.Tanti colori che si mescolano e sfumano. I tratti sono autentici, i nostri, di quelle dita che non vogliono staccarsi dalle mie.E tu dormi, abbandonandoti in chissà quale sogno. O forse rivedi la giornata appena trascorsa.O forse... rivedi me. Ne cerchi il tatto per definire la sagoma. Tra le mie dita cerchi la penna per disegnare un cuore. La sagoma di me e te. Intrecciati.