Titolo: Intrigo a Stoccolma
Regia: Mark Robson
Cast: Paul Newman, Elke Sommer, Edward G. Robinson, Diane Baker, Sergio Fantoni, Leo G. Carroll
Protagonisti: Celebrità, Scrittori
Materia: Cospirazione
Energia: Indagini
Spazio: Svezia
Tempo: Anni 60
Anche quest’anno siamo ai premi nobel, i grandi luminari nelle varie discipline sono ospitati al grand’hotel in attesa di ricevere il premio.
Tra loro il giovane e donnaiolo Andrew Craig nobel per la letteratura, non crede nel premio ma per i soldi annessi è venuto in Svezia, ormai in crisi è diventato un bevitore e campa scrivendo romanzi gialli sotto uno pseudonimo.
Il giorno dopo un’incontro cordiale con il premio per la fisica dott. Stratman, Andrew lo riincontra trovandolo burbero e scontroso ma soprattutto non si ricorda del loro incontro.
La sue mente da romanzo giallo inizia a sospettare la sostituzione del dott. Stratman, cosi inizia ad investigare nonostante nessuno creda alle sue teorie.
Belli questi film, trama e attori patinati con quel senso degli anni 60, che ci lascia in bocca un pò di Hitchcock e un pò di James Bond.
Thriller e suspense fino ad un certo punto, ma di sicuro è un film di classe.
Voto Finale: Bello
Frase del film: Una volta ancora l’uomo conferisce l’immortalità ai suoi simili