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Introduzione a GIMP: come annullare l'azione più recente senza perse per sempre l’immagine.

Creato il 07 maggio 2013 da Nelregnodiubuntu
wilberQualsiasi cosa, o quasi, si possa fare su di un'immagine con GIMP, può essere annullata.
Per annullare l'azione più recente selezionare Modifica → Annulla dal menu immagine.
È un'operazione che viene usata così spesso che si impara molto presto la scorciatoia con la tastiera: Ctrl+Z.
Anche l'annullamento può essere annullato. Dopo aver annullato un'azione è possibile ripeterla scegliendo dal menu immagine Modifica → Ripeti, oppure usando la scorciatoia da tastiera, Ctrl+Y.
È spesso utile per giudicare l'effetto di un'operazione ripeterla spesso dopo averla annullata.
Normalmente l'operazione è molto veloce e non occupa risorse extra né altera la cronologia degli annullamenti, per cui non c'è nessuna controindicazione.
[Attenzione]Attenzione:
Se si annulla una o più azioni e dopodiché si opera sull'immagine in qualsiasi modo eccetto che con «annulla» o «ripeti», non sarà più possibile ripetere queste azioni: saranno perse per sempre. La soluzione è la seguente: duplicare l'immagine e poi operare sulla copia (non sull'originale, dato che la cronologia degli annullamenti non viene copiata insieme all'immagine).
Se vi trovate spesso ad annullare e rifare molte operazioni al colpo, potreste considerare di usare invece la finestra di dialogo della cronologia degli annullamenti, una finestra agganciabile che mostra una miniatura di ogni voce della cronologia, consentendo di andare avanti e indietro semplicemente con un colpo di clic del mouse.
L'annullamento viene eseguito su una caratteristica specifica dell'immagine: la «cronologia degli annullamenti» è un elemento proprio dell'immagine. GIMP infatti riserva a questo scopo un certo ammontare di memoria per ogni immagine la cui quantità è modificabile attraverso la pagina Ambiente della finestra delle preferenze. Le variabili importanti sono: il numero minimo di annullamenti, che GIMP mantiene indipendentemente da quanta memoria occupano, e la massima quantità di memoria annullamenti, oltre la quale GIMP comincerà a cancellare le voci più vecchie della cronologia.
[Nota]Nota:
Malgrado il fatto che la cronologia degli annullamenti sia una componente dell'immagine, essa non viene salvata quando si salva un'immagine, anche se si utilizza il formato nativo di GIMP XCF che conserva ogni altra proprietà dell'immagine: quando l'immagine viene riaperta, si ottiene invariabilmente una cronologia vuota.
L'implementazione della cronologia degli annullamenti di GIMP è piuttosto sofisticata. Molte operazioni possono richiedere pochissima memoria (per es. quando si cambia la visibilità di un livello) permettendo l'esecuzione di sequenze molto lunghe di comandi prima che si renda necessaria la cancellazione dei primi dalla cronologia. Molte operazioni (il cambiamento della visibilità di un canale è il solito esempio) vengono compresse, in maniera tale che molte di esse occupino solo un punto nella cronologia. Al contrario, esistono delle operazioni che invece occupano molta memoria. Per esempio molti filtri, dato che essi sono spesso implementati come plugin, GIMP non ha modo di sapere cosa essi abbiano cambiato nell'immagine e quindi non ha altro modo di gestire l'annullamento se non quello di memorizzare l'intero contenuto del livello in oggetto prima dell'operazione. Sarà quindi possibile eseguire solo poche di tali operazioni prima che si superino i limiti della memoria di ripristino.

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