Siamo a primavera e la terra molto argillosa del mio giardino chiede ristoro. Dopo gli ultimi lavori l'abbiamo ridotto un mezzo disastro! La parte dell'orticello e le sue connesse piantine richiamano la mia attenzione e le mie cure .. Dovrei fare un pò di pulizia, aggiungere terriccio nuovo e ricco, potare qua e là.. eliminare parti secche..
(All photos by me, don't use without my permission, thanks) E' un periodo molto speciale questo per me dopo il romantico inverno buio e freddo dove tanto amo coccolarmi tra le pareti di casa gustandomi tutto il suo calore! Non c'è bisogno di controllare i vari meteo e informatori metereologici moderni per sapere che è primavera, perchè è facile accorgersene.. basta aprire tutti i sensi e restare completamente in ascolto! Un pò come facevano le nostre nonne semplicemente guardando il cielo, osservando il vento, guardando la luna la sera o il sole al tramonto.. o andando in giardino.
Tra le cose che amo di più è la scoperta sempre nuova di profumi e odori un pò dappertutto.. c'è qualcosa di speciale nel dedicare uno spazio tutto loro alle erbe aromatiche per me. Ma ultimamente,e parlo di mesi, non stavo propriamente bene.. sapete quella sensazione di dover/voler fare molte cose ma come se poi il corpo non rispondesse ai comandi.. ecco.
Stanchezza cronica totalizzante.. mi pesava qualunque gesto o attività. Credo che parte della colpa fosse del caffè che mi era stato severamente vietato.. E' vero, ogni tanto, in alcuni periodi, tendo ad esagerare senza accorgermene.. ma tutto sommato eliminarlo completamente ha avuto l'effetto di peggiorare la situazione. Immaginate di non prendere assolutamente caffè per un mese e più, insieme a tutti vari tè e tisane ( di cui tra l'altro sono ghiotta) che contengono una qualche percentuale di teina o caffeina.. Morale?Adesso che ho ripreso mi sento molto meglio.. che sensazione magnifica!!
Ora, non è che voglia annoiarvi però.. mettiamola così: chiacchiericcio da metà settimana... eccitazione da nuovo weekend in arrivo.
(All photos by me, don't use without my permission, thanks) Siccome prevedo di metter mano finalmente e con più attenzione al giardino, mi è sembrata cosa buona andare a risfogliare qualche libro di giardinaggio e dintorni che ho nella mia libreria.. e sono nuovamente incappata in un libretto tanto piccolo e carino . Se siete attratti dalle vecchie credenze della cultura popolare, se per un attimo volete metter da parte il giardinaggio scientifico.. allora ci sta bene qualche passo tratto da
"Old wives' Lore for Gardeners" di Maureen e Bridget Boland .
Ecco un simpatico decalogo secondo il principio del: Non buttar via niente.
I rifiuti della cucina
Tutte quello che mangiamo noi serve anche alle piante. Come le fogli delle verdure da scartare sono ottime come concime verde se tritate ed interrate profondamente nel momento di piantare. Vedo continuamente la nonna aggirarsi con un qualche pentolone in mano reduce dalla bollitura di chissà che cosa.. destinazione finale le piante appunto!
Le foglie del tè
Il latte
Acqua e sapone
Bucce di banana
La birra
Scarponi e stivali
Contenitori di uova
Calze di nylon
Un uso per l'equisetum ( o coda cavallina )
by google
Fate uno spazzolino di circa 8cm legando un ciuffo di steli di equisetum con una cordina, proprio in mezzo, in modo che si possa adoperare dale due parti. Se, come è augurabile, l'avete tolto dal giardino, cercatelo nei campi, in lughi umidi.
Se si è bruciato in un pentolino di alluminio, prima fateci bollire dentro una cipolla e togliete mano a mano la schiuma che si formerà. [...]
Felice primavera!! Stef@