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Investigatori in giallo

Creato il 06 maggio 2015 da Chaneltp @CryCalva
Il giallo è un genere letterario nato verso la metà del XIX secolo che ha al centro del suo interesse il crimine. Si deve alla nota e specializzata collana italiana ideata da Lorenzo Montano ed edita da Arnoldo Mondadori nel 1929, se il termine giallo, dal colore della copertina, ha sostituito in Italia quello di romanzo poliziesco, rimasto per altro in Francia, mentre gli anglosassoni chiamano con detective novel il racconto basato sull’indagine poliziesca e più in generale mystery una storia basata sulla chiarificazione di un enigma iniziale.  Molti fanno coincidere la nascita di questo genere letterario con la pubblicazione, nel 1841, di "I delitti della via Morgue" di Edgar Allan Poe, in cui compare il personaggio di Auguste Dupin, le cui enormi capacità deduttive gli permettono di risolvere casi criminali senza nemmeno recarsi sui luoghi dei delitti, solo leggendone resoconti giornalistici. È a questo personaggio che in qualche modo si rifà Arthur Conan Doyle nel creare quello, ben più famoso, di Sherlock Holmes, protagonista del romanzo "Uno studio in rosso" del 1887.  Gli investigatori "deduttivi" possono essere tutti considerati figli del positivismo ottocentesco, figli cioè di una incondizionata fiducia nelle capacità della logica, della ragione, della scienza. L'indagine porta alla unica soluzione possibile attraverso l'analisi dei segni e delle tracce lasciate nel luogo del delitto, un'analisi che conduce senza possibilità di errore alla verità, anche se le atmosfere tenebrose portano i racconti gialli dell'epoca, specie quelli di Sherlock Holmes, ad avvicinarsi anche alle suggestioni neogotiche. Gli investigatori dell'epoca classica del giallo sono spesso dei benestanti, se non degli aristocratici, che indagano non per dovere, né per mestiere, e spesso neanche per denaro, ma per pura vanità intellettuale, per curiosità, quasi per diletto o per il semplice piacere di risolvere un enigma. Non rappresentano la legge, ma solo una aspirazione alla verità. Nel giallo dell'epoca classica la inevitabilità della scoperta (e conseguente punizione) del colpevole ad opera dell'investigatore sottolinea il trionfo della giustizia, il ristabilimento delle regole, il ripristino dell'ordine sociale e morale violato dal delitto, un meccanismo d'altronde necessario, quasi indispensabile, per la società dell'epoca, ancora fortemente permeata dal rigore moralistico di derivazione vittoriana. Investigatori in giallo
Auguste Dupin
La creatura di Edgar Allan Poe, è il padre di tutti i detective, pur essendo protagonista di sole tre storie (Il mistero di Marie Roget, La lettera trafugata, Gli omicidi di Rue Morgue). Dotato di impressionanti capacità analitiche, giunge alla soluzione dei casi attraverso puri procedimenti razionali. Indaga per il piacere di indagare, senza obblighi di sorta .
Sherlock Holmes
Alto e magro, sensitivo e nervoso, amante della pipa e del violino, Sherlock è l’investigatore per antonomasia, seguito ovunque dal fido Watson che gli fa da narratore e biografo. Nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, anch’egli estremamente razionale, è il grande maestro del metodo deduttivo. Alcune sue avventure sono state scritte da John R. Watson e da J.Dickson Carr .

Hercule Poirot

Il piccolo e buffo detective belga dalla testa d’uovo e dai baffi impomatati, è maniaco dell’ordine e dotato di “piccole cellule grigie”. A questa sofisticata figura di investigatore ha prestato il volto cinematografico Peter Ustinov. Sua madre d’eccezione: Agatha Christie .
Commissario Maigret
Ideato dal belga Georges Simenon, lavora per la polizia regolare, ma resta in fondo un detective solitario. Indaga calandosi nell’atmosfera del delitto e nei pensieri del colpevole, ma tenendo questa dimensione ben separata dalla sua vita privata.
Miss Marple
La saggia zitella creata da Agatha Christie, risolve gli enigmi standosene in poltrona. E’ soprattutto una psicologa, una profonda conoscitrice delle nequizie umane. Posta di fronte al delitto, arriva alla soluzione del mistero, alla scoperta del colpevole, attraverso l’analisi dei possibili moventi e delle reazioni di ogni persona coinvolta nella vicenda.
Kay Scarpetta La protagonista dei gialli di Patricia Cornwell è anatomopatologa presso l’ufficio di medicina legale della Virginia, ma collabora attivamente con l’FBI e si occupa in particolare di indagini sui serial killers. Il suo è un mondo di indicibile violenza che coinvolge inesorabilmente anche la sua vita privata e i suoi affetti più cari.
Conoscete questi detective? Quali altri conoscete? Quali libri gialli avete letto?

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