Il Sole 24 Ore ha diramato alcune anticipazioni sui criteri con cui MorningStar (e Sustainanalytics) analizzerà i portafogli di fondi e etf. Uno strumento di valutazione “etica”, in presentazione a metà marzo in tutto il mondo dal data provider americano e dall’agenzia di rating sostenibile olandese.
Sempre secondo le anticipazioni del quotidiano economico finanziario tra le novità più interessanti vi sarebbe la tenuta in considerazione del peso delle controversie in cui è coinvolta la società quotata presente nel portafoglio del fondo o etf analizzato, con conseguente penalizzazione sullo score finale.
Secondo quanto ricordava inoltre Sara Silano, del team di ricerca Morningstar Emea, “MorningStar assegnerà un punteggio di sostenibilità ai portafogli dei singoli fondi ed etf” attraverso “l’aiuto dell’agenzia di rating Sustainalytics che fornirà uno score Esg sui singoli titoli del portafoglio. Morningstar realizzerà poi una media ponderata dei rating e definirà quindi il punteggio di sostenibilità per ogni singolo strumento”.
A questo punteggio lordo si arriverà poi al netto attraverso un ulteriore fondamentale passaggio. “Calcolato lo score grazie ai rating etici di Sustainalytics c’è un’ultima operazione da fare” – conferma Silano su Plus 24 – “Tale punteggio complessivo infatti si abbasserà se le società quotate presenti nel portafoglio del fondo o etf sono coinvolte in controversie”.
Qualche esempio? Facile ricordare quello più noto, che ha coinvolto la casa automobilistica tedesca Volkswagen: il punteggio etico raggiunto dal fondo comune vedrà dunque peggiorato proprio a causa della controversia che vede protagonista la società di cui detiene i titoli.
Purtroppo, al momento il quotidiano non è in grado di anticipare di quanto sarà il taglio dello score, ricordando che sulla metodologia ancora non c’è la totale visibilità, e sarà pertanto necessario attendere marzo.
Infine, fanno sapere da MorningStar, attenzione a non confondere i nuovi rating etici con le oramai note stelline che MorningStar assegna ai circa 250mila strumenti finanziari censiti dal data provider americano. Tale argomento – fanno sapere dal gruppo Usa – è infatti indipendente, e dunque le stelline non saranno coinvolte nei rating etici, rimanendo due sistemi di valutazione totalmente distinti.
Quanto sopra apre dunque nuovi scenari teorici: si potrebbe infatti avere un fondo con le cinque stelle, il massimo del punteggio Morningstar, e un rating etico molto basso. Un’ulteriore integrazione informativa che potrebbe migliorare il livello di conoscenza e di sostenibilità che l’investitore riuscirà finalmente ad avere in sede di scelta dell’acquisto delle quote di un fondo comune o di un etf.
Posts related to Investimenti sostenibili, ecco gli indici MorningStar
Rapporti di credito online: arriva Credisafe
Fondo comune d'investimento, quando può essere conveniente
I parametri per valutare il rischio di uno Stato: Il Rating è affidabile?
Nuovo programma premi di IWBank: ecco come accumulare i punti
Rischio obbligazioni, bond argentini e rating
Valutazione delle obbligazioni, il rating
Fondi etici, come investire nella finanza etica
Banche etiche, realtà ormai consolidate nel campo della finanza etica (Prima parte di quattro)