Inviare la propria opera inedita all'editore
Creato il 18 luglio 2011 da Simona Giorgino
Per inviare la propria opera inedita alle case editrici, non basta inviare il manoscritto o parte di esso. Il manoscritto dev'essere accompagnato da:- una lettera di presentazione, che si presuppone sarà la prima cosa che capiterà tra le mani dell'editore e che, in brevi battute, dovrà "catturare l'interesse dell'editore" e spingerlo a trovare un pò di tempo libero (che non ha) per leggere la SINOSSI del tuo manoscritto;- la SINOSSI, appunto. Un riassunto molto particolareggiato del romanzo, dotato di inizio, maturazione e fine della storia che tuttavia non dev'essere più lungo di due o tre cartelle, pena la rinuncia dell'editore a perderci del tempo! Da ricordare che la sinossi non è una specie di "quarta di copertina" dove si tralasciano appositamente molti episodi della storia e soprattutto la fine per stimolare la curiosità del lettore e, d'altro canto, l'editore di turno non è un semplice lettore. L'editore deve essere informato su tutto quello che riguarda la storia e non essere lasciato all'oscuro, per esempio, di come il libro finisce per stimolare la sua curiosità. Non si fa! Quindi, la sinossi è praticamente un riassunto di tutto il manoscritto e, per quanto mi riguarda, è anche la cosa più difficile! Praticamente ci metti di meno a scivere l'intero romanzo che la sinossi! La storia del mio romanzo, per esempio, è parecchio "intricata", ci sono cioè degli eventi che si "incrociano" e si "mescolano" l'uno con l'altro, così che di fronte alla sinossi del mio libro (che ho solo ancora affrontato mentalmente, perchè ad aprire la pagina word intitolata "sinossi" proprio non sto avendo coraggio :p) mi risulta assai difficile. Perdinci, ma devo muovermi.- Una breve biografia dell'autore. Se l'editore è interessato alla tua storia, come minimo prenderà anche visione della tua biografia, in cui spieghi brevemente chi sei, cosa fai nella vita, i tuoi studi, la tua formazione e magari le tue esperienze letterarie, se ne hai avute.
Queste di solito sono le cose che gli editori pretendono (a volte lo esplicitano sui loro siti web, ma anche se non lo dicono, una sinossi come minimo va inviata), e personalmente quelle alle quali sto dando priorità. Inviare un manoscritto senza la sinossi è come invitare direttamente l'editore a cestinare la tua proposta senza neanche averne preso visione. La sinossi è fondamentale, e mi dico che dev'essere scritta anche meglio del romanzo stesso! Quanto meglio è scritta la sinossi, tante più possibilità ci sono che l'editore legga e valuti il tuo manoscritto. Perciò su questa sinossi voglio sbatterci la testa. Ma... non ho ancora iniziato, sigh!
A parte manoscritto, sinossi e biografia, poi, pare che entrino in gioco anche una scheda tecnica ed un curriculum letterario.- La scheda tecnica è una scheda che aborro e che probabilmente non includerò nelle mie spedizioni (devo ancora decidere). Si tratta di un breve schema in cui fornisci le informazioni appunto "tecniche" della storia, per esempio i personaggi, l'ambientazione, che tipo di romanzo è, di quanti caratteri è il libro, in quanti capitoli lo hai diviso...- Il curriculum letterario lo aborro ancora di più, specie considerando che sono un'esordiente e, in quanto tale, di esperienze letterarie alle mie spalle non ne ho neanche una, a parte scrivere da quando ero una bimbetta che non rientra nella categoria "esperienze letterarie". Per questo, credo che mi avvalerò semplicemente della mia breve biografia e il curriculum letterario lo ignorerò. Fingerò di non esserne mai venuta a conoscenza.
Sigh!
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