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Invitare un cittadino/a Thailandese in Italia ecco come fare:

Creato il 18 febbraio 2014 da Viverethai @viverethai
Invitare un cittadino/a Thailandese in Italia ecco come fare:Il cittadino italiano o straniero che ha intenzione di invitare un cittadino thailandese a venire, per motivi di turismo, dal suo paese in Italia, deve rendere un dichiarazione sostitutiva, chiamata "lettera di invito", che riguarda: 
- l'alloggio
- il vitto
- le eventuali cure medico/ospedaliere e assicurare il rientro in patria.

Come:
La lettera va inviata al cittadino straniero che vuole venire come ospite in Italia e sarà sua cura portarla all'Ambasciata Italiana o al Consolato d'Italia presente nel suo paese, per ottenere il visto d'ingresso per turismo. 
Alcune Ambasciate accettano la lettera d'invito a norma di autocertificazione senza firma autenticata, solo allegando la fotocopia della Carta d'Identità del dichiarante; altre invece richiedono la firma autenticata (resa presso l'ufficio Anagrafe). Alla lettera d'invito vanno allegati anche altri documenti che sono:
- fotocopia della dichiarazione dei redditi dell'ospitante;


- fotocopia del contratto di affitto o del rogito, relativi all'abitazione che accoglierà l'ospitato.
Se l'ospitato non è in grado di dimostrare le risorse economiche necessarie per il soggiorno in Italia, l'ospitante può garantire tali risorse economiche tramite una fidejussione bancaria o un deposito a titolo cauzionale o ancora una polizza fidejussoria intestati alla persona invitata, stipulata presso una qualsiasi banca o assicurazione.
L'ammontare delle risorse economiche garantite varia in base al numero di giorni che l'invitato intende trascorrere in Italia (vedere tabella seguente).
La ricevuta della fidejussione bancaria o del deposito a titolo cauzionale o la polizza fidejussoria, devono essere inviate alla persona interessata che dovrà presentare la richiesta di visto all'ambasciata o consolato italiano all'estero. 
Dopo aver ottenuto il visto il cittadino invitato arriva in Italia e, a questo punto, il titolare dell'alloggio compila la dichiarazione di ospitalità, come per tutti gli altri cittadini stranieri ospitati (la dichiarazione va presentata, all'ufficio di Polizia Locale, entro 48 ore dall'arrivo dello straniero ( art.7 T.U. immigrazione).

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