Invito a cena con delitto

I Dejavu da un po’ di tempo a questa parte hanno vita sociale pari a quella del Passero Solitario di Leopardi.

Si è deciso dunque di invitare lo scorso fine settimana degli amici a cena, visto che non ci si vedeva di persona dall’anno del pelo. Nella mezz’ora che ha preceduto la loro visita è accaduto quanto segue:

- il nano puzzolone che non sa mai dire “basta” alle razioni di latte materno ha vomitato stile “L’esorcista 2″ (v. L’esorcista 1) nel lettone costringendo Mammapappa a cambiare le lenzuola seduta stante e schiaffarle in lavatrice.

- bagnetto conseguente a vomitata in tempi da record (ormai Mammapappa è una specializzanda)

- la Nana che è in fase “distacco da pannolino” ha lasciato un ricordino nella stanza di suo fratello. Mammapappa corre a pulire mentre Papasino le fa una doccia… non proprio in tempi da record (lui è ancora in rodaggio).

- mentre Mammapappa riordina la Nana fa nuovamente la pipì, questa volta nel soggiorno – sono passati due minuti due dopo la doccia e la seduta plenaria nel vasino con tutti i savvabipp di mamma - ma dev’essere che non sono stati sufficienti. Il problema non è ripulire il laghetto… ma seguire le tracce dei suoi piedini, perchè ancora non siamo riusciti a spiegarle che pipì≠acqua e lei tendenzialmente adora sguazzare nell’acqua, id est…

I nostri ospiti sono arrivati mentre ancora doveva asciugare il pavimento, con la Nana che correva da una parte all’altra dicendo di aver fatto Y cchiffo, il nano puzzolone che sorrideva al lampadario in carta di riso (suo grande amore), Papasino mezzo vestito… e Mammapappa, che ve lo dico affare?

Forse la vita sociale può ancora attendere.

Mammpappa