Magazine Diario personale

Involtini

Da Spiaggepiubelle

 

No, non sto per darvi una ricetta.

E nemmeno per parlarvi della recente cena a base di cibo cinese da asporto.

Niente di tutto ciò.

Semplicemente mi piacerebbe approfondire un argomento al quale ha accennato l’altro giorno il mio C.

A volte dormire in due in un letto matrimoniale può essere scomodo. Dite di no?

Eppure.. Pensate a quando fa veramente freddo, con l’aggravante che una delle due persone è abituata a dormire da sola.

Ed a fare l’involtino.

Sì, proprio involtino: per dormire, parte delle coperte viene inserita sotto il corpo da entrambi i lati, in modo che non rimanga nemmeno il più piccolo spazio vuoto tra le coperte ed il loro contenuto. Fin sulle orecchie..

Insomma avete presente un involtino di carne? Le coperte sono la fettina ed il ripieno sono io!!

Per una persona abituata a dormire così, dividere la coperta in un letto matrimoniale può risultare un piccolo problema.

Sì, ho capito, va bene, si può anche partire che ci si addormenta abbracciati, bellissimo.

Ma poi non si riesce a dormire abbracciati tutta la notte, presto o tardi arriva il momento che ognuno va al suo posto.

Ed ecco che si crea lo spazio vuoto in mezzo.. con tutto quello che C. ha descritto così bene..

In questi casi non si può fare l’involtino, altrimenti l’altro (che ne sa qualcosa) rimane più o meno scoperto e congela in parte o in tutto..

Quanto sono freddolosa? Tantissimo!!

E così, all’inizio dell’inverno, mi sono inventata un modo per risolvere la situazione. Inventata si fa per dire, in alcuni luoghi di montagna lo fanno da sempre.

Prima di tutto ho convinto C. ad accompagnarmi nel ‘Posto Innominabile’ (perchè solo a nominarlo gli viene l’orticaria), che io ADORO, il cui nome è corto e comincia per i, ma non chiedetemelo, non posso dire più di così.

Insomma siamo andati all’Innominabile e qui sono riuscita a fargli trovare sensato l’acquisto di due bei piumoni singoli a sei stelle (il massimo del calore) e tre singoli più leggeri a due stelle, che non si sa mai.

E dei relativi copripiumoni che fanno da lenzuolo, ovviamente sempre ad una piazza. Bianchi.

Abbiamo rimboccato i due piumoni singoli all’interno sui lati lunghi, e maschera il tutto un copriletto leggero a due piazze. Così quasi non si vede la differenza da un letto matrimoniale normale, è solo un po’ più gonfio.

Che spettacolo dormire lì sotto!! Riesco a farmi un involtino fantastico! Ed anche C. che all’idea era molto perplesso, ha apprezzato da subito il suo nuovo strano letto.

Dimenticavo: quando c’era ancora molto freddo, nel mio copripiumo, invece di uno solo ne abbiamo inseriti due: quello da sei e quello da due stelle..

Già, l’altro vantaggio è che potete riempirli in modo diversificato a seconda del calore desiderato da ciascuno.

Bene, e questa è fatta.

Ma si sta presentando un nuovo piccolo problema per me. Quando comincia a far caldo, ho l’esigenza di far sporgere i piedi fuori dal materasso. Completamente fuori! Ebbene, da congelati alla sera diventano bollenti durante la notte e soprattutto al mattino. Forse è per questo che vogliono essere liberi. Però con il letto che abbiamo mi è impossibile farlo, la base alta troppo vicina al materasso mi impedisce la manovra. I miei piedi cercano il vuoto ma niente, incontrano il ferro del letto e ci rimangono malissimo..

Ora, chi glielo dice a C. che presto dovrà tornare all’Innominabile per cercare un nuovo letto??

 

G.

Involtini

 



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