Non vi capitano giorni in cui avete voglia di restare leggeri e magari di sporcare il meno possibile in cucina? In poche parole, in cucina proprio non ci volete stare? A me capita ogni tanto. Ma ho trovato una soluzione pratica, un piatto leggerissimo, con poche calorie, ma ricco di nutrienti, involtini di porri con riso basmati, lenticchie e robiola. Buonissimo e in più possiamo riutilizzare quelle foglie di porri molto esterne, di colore verde, che solitamente scartiamo perché troppo dure. Ma dovete sapere che sono proprio quelle che contengono più sali minerali e vitamine. Quindi è anche un piatto ecosostenibile oltre che light e vegetariano.
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Porri alleati per la salute e per la linea
Il porro è un ortaggio ricco di acqua (più del 90%), poco calorico e quindi da utilizzare spesso se, in questa stagione, volete seguire una dieta detossinante. Inoltre è ricco di vitamina A, vitamina C e discrete quantità di vitamine del gruppo B, oltre a ferro, magnesio e acido fosforico (utili al sistema nervoso), sodio, zolfo e silice (quest’ultima favorisce l’elasticità delle articolazioni e della pelle), manganese, potassio e calcio (toccasana per le ossa). Il porro è inoltre adattissimo per chi soffre di dispepsie, anemie, reumatismi, artrite e per chi ha bisogno di dimagrire; ne raccomando l’impiego se volete migliorare o mantenere la freschezza della pelle del viso, quando si ha necessità di abbassare il livello di colesterolo nel sangue e di stimolare il sistema immunitario e, questo è utile a tutti, per sviluppare un’azione preventiva contro il cancro.
Una raccomandazione: la parte bianca del fusto del porro contiene fibre molto delicate che possono essere consumate da tutti, mentre la parte verde è più dura: una volta lessata, costituisce un’ottima “zavorra” per favorire il transito intestinale in modo non aggressivo ed è quindi adatto anche agli organismi più sensibili.
In zuppa cura l’insonnia e combatte la stitichezza
Il porro è una vera e propria pianta medicamentosa per uso alimentare. In cucina impiegatelo crudo, per dare sapore ai soffritti al posto della più “invadente” cipolla, come “base” per i risotti o nelle minestre che, consumate a cena, sono un’ottima cura contro l’insonnia: si affettano due piccoli porri a rondelle (si usa anche la parte verde) e si fa sobbollire con qualche dadino di zucca e un po’ di sedano, aggiungendo sul finale una manciata di orzo biologico, utile a chi ha problemi di evacuazione mattutina. Il porro può essere consumato anche crudo in pinzimonio o in insalata, ma attenzione: va tagliato al momento dell’uso, altrimenti si ossida e si scurisce.
Ingredienti per 6 fagottini:
- 100 g di riso
- 50 g di lenticchie piccole in scatola
- 6 foglie esterne di porri
- 2 cucchiai di robiola
- 1 cucchiaio di olio evo
- sale
- pepe
Preparazione:
- Lavate e asciugate le foglie esterne di porri. Cuocetele in acqua bollente salata per 5 minuti. Stendetele su un panno ad asciugare.
- Nella stessa pentola cuocete il riso basmati per 15 minuti.
- Scolate il riso, unite le lenticchie, la robiola e, aiutandovi con un cucchiaio mettete il composto al centro di ciascuna foglia di porro.
- Richiudete a pacchetto e sigillate con dello spago da cucina.
- Cuocete gli involtini di porri a vapore per 6 minuti e servite con un filo di olio evo.
Foto e ricetta di Mara Toscani
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