Ultimi giorni d’estate, per noi al sud, ma non a tavola, dove è concesso prolungare il sapore delle vacanze, a patto di avere un pescivendolo affidabile.
Servono sardine freschissime e pochi altri ingredienti per un piatto dal sapore deciso che sa d’estate e di isole eolie, col profumo delle piante di cappero…
Preparazione:
Puliamo le sarde, privandole della lisca e sciacquandole bene sotto l’acqua corrente. Accendiamo il forno statico a 200 gradi.
In un piatto mescoliamo il pangrattato , il formaggio grattugiato, l’aglio, il prezzemolo, sale e pepe.
In un altro piatto versiamo sul fondo l’olio evo, che servirà a far aderire meglio la panatura.
Ungiamo una teglia dai bordi alti con tre cucchiai d’olio e disponiamo sul fondo un po’ di capperi, precedentemente dissalati in acqua e le olive denocciolate e tagliate a pezzetti. Intingiamo nell’olio le sarde una per una, poi passiamole nel pangrattato, avvolgiamole su loro stesse formando un involtino che fisseremo con uno stecchino. Disponiamo sulla teglia una accanto all’ altra, inframmezzando le file di involtini con i pomodorini tagliati.Procediamo fino ad esaurimento degli ingredienti, versate 2/3 cucchiai d’acqua o di succo d’arancia nella teglia e infornate per circa 15 minuti.