“Io ardo” dissi, e la risposta invano,
come ‘l gioco chiedea, lasso, cercai;
onde tutto quel giorno e l’altro andai
qual uom, ch’è fatto per gran doglia insano.Poi che s’avide, ch’io potea lontano
esser da quel penser, più pia che mai
ver me volgendo de’ begli occhi i rai,
mi porse ignuda la sua bella mano.Fredda era più che neve; né ‘n quel punto
scorsi il mio mal, tal di dolcezza velo
m’avea dinanzi ordito il mio desire.Or ben mi trovo a duro passo giunto,
ché, s’i’ non erro, in quella guisa dire
volle Madonna a me, com’era un gelo.