Io conosco Wonder Woman. Esiste sul serio e io so quello che fa.
Wonder Woman ha tre bambini educati, svegli, simpatici, bravi a scuola, che segue quotidianamente con pazienza, tanta pazienza, e amore, infinito amore, che sta crescendo insegnando loro l’importanza del dialogo, dell’affettività, della lettura, dell’onestà, della curiosità e del fare bene il proprio lavoro. Bambini che preferiscono uscire a giocare in giardino che stordirsi di Nintendo DS. Sono anche bellissimi, ma quello è solo incidentale, visto che Wonder Woman ha una sorella gnocca.
Wonder Woman ha un cane grande come un bisonte, un acquario e un gatto. Tutti in equal modo puliti, coccolati, curati e amati.
Wonder Woman, nonostante un marito, tre figli, il cane, il gatto e l’acquario, ha una casa immacolata. I vetri non si vedono da quanto sono puliti e per vedere una traccia d’acqua nel lavandino del bagno bisogna schizzarcela volontariamente e premeditatamente.
Wonder Woman trova anche il tempo di stare a sentire le chiacchiere della sorella e di ridere con lei, parlare o ascoltare a seconda dei casi.
Wonder Woman, neanche a dirlo, lavora e ha fatto scelte estremamente coraggiose per continuare a lavorare e nel contempo seguire i suoi figli.
Wonder Woman spesso sbaglia perché non chiede mai aiuto a nessuno ma anche quando annaspa e crolla dalla stanchezza riesce comunque a fare tutto. Come faccia non si sa, ma ce la fa.
Wonder Woman non ha bisogno di dormire come tutti i comuni mortali perché non è possibile fare nell’arco di un giorno quello che la maggior parte degli esseri umani normali fa in una settimana.
Wonder Woman ancora non ha messo il guinzaglio ai pesci, buttato il gatto nell’acquario, dato la minestrina del pupo al cane, messo i bambini a dormire nella cuccia e accompagnato il marito a scuola.
P.S.: mi ha chiamato la vera Wonder Woman, ha detto che il paragone con mia sorella non regge. Mia sorella è molto più avanti!