L'AgCom ha respinto l'appello delle associazioni dei consumatori e tra dieci giorni partirà la nuova normativa contro la Rete che prevede -unico caso in Europa - il blocco dei siti che violano il copyright e la rimozione selettiva dei contenuti dei siti web.
Lo scenario che si prospetta è quantomeno inquietante. Qualsiasi sito che venga sospettato di infrangere il copyright - non importa se blog, banca dati, forum o altro - verrà eliminato entro 48 ore senza che il proprietario abbia modo di difendersi davanti un giudice o dimostrare la legittimità dei contenuti caricati sul sito. In tutti i casi quindi di “uploading” di contenuti su internet, su qualsiasi piattaforma, anche di condivisione, l’Autorità, in caso di sospetta violazione, potrà operare il procedimento di cancellazione o di inibizione mediante il blocco dell’indirizzo IP o del Domain Name Systems.
La cosa, se possibile, ancora più grave è che qualsiasi contenuto diventa potenzialmente pericoloso: una foto di un'opera d'arte, un filmato personale ma con una musica di sottofondo, la citazione di una poesia d'autore...
Capite che un provvedimento del genere equivarrebbe a mettere il bavaglio alla Rete, privando ognuno di noi della libertà di pubblicare ciò che si vuole senza nemmeno potersi difendere in caso di violazione (anche senza dolo).
Come dobbiamo fare per controbattere:
1) Firmare la petizione su Sito non raggiungibile e su Avaaz
2) Condividere su Facebook e Twitter questo articolo edito su La stampa
3) Scrivere qualche riga sui vostri blog
4) Esporre il logo dell'iniziativa
E' necessario che i nostri blog facciano da "cassa di risonanza" per diffondere questa notizia e mobilitare il popolo della rete contro questo ennesimo attentato alla libertà di parola.
Per ulteriori info:
- Articolo su La Stampa
- Sito non raggiungibile
- Agorà Digitale
Via Japan the Wonderland