Mi sono iscritta ad una palestra più grande (basta 24 hours) e più vicino a casa (indispensabile) e sono diventata una di quelle che conosce tutti i corsi e che gode nel soffrire durante quelli più duri (ciao Bootcamp del Martedì, aka la morte nera).
Mi fa sempre tanto ridere vedere le foto di blogger perfettamente pettinate e infighettate in palestra, io mi guardo allo specchio e il 99% delle volte vedo un mostro marino, spettinata, paonazza e sconvolta. Ok, ho comprato uno o due outfit che non mi facessero sembrare quella con la tuta della scuola e le scarpe vecchie della madre ma per il resto non sono proprio un fiore.
Insomma, non proprio così
Comunque, ecco una breve lista di quello che ho notato durante questo anno e mezzo di frequentazione regolare di una palestra:
- le persone che frequentano i corsi sono le più disparate: dalla vecchietta che vuole stare in forma alla fanatica del fitness vestita ultra tecnica alla ragazzina cicciotta che prova a fare gag, ma la mia preferita è quella che in sala corsi non cambia mai posizione. Non importa quanto si stia stretti, non importa che davanti a lei ci siano 10 metri liberi, non importa che ti abbia già schiaffeggiata con la corda per saltare, lei ha deciso di stare proprio lì e lì rimarrà, okkei? Senso dello spazio, questo sconosciuto
- la modella che frequenta il tuo corso più duro, quello dove esci che non sembri neanche umana e lei neanche una piega, sempre con coda di capelli biondo platino al loro posto (perché è pure bionda), non si può vedere. Tornatene in Slovenia maledetta, non ho bisogno di vedere la galleria tra le tue cosce mentre saltiamo la corda
- l'insegnante conta a ritroso dall'8 all'1 ma all'1 non ci si arriva mai, ci si accascia al 2 (tranne quando ti sta guardando). E' una regola
- nei corsi che frequento c'è una signora con il marito, sempre insieme, super ginnici ed allenati. Peccato che io veda quotidianamente la stessa signora limonare furiosamente con UN ALTRO uomo negli angoli dietro la mia azienda. Ops!
- il macho che ansima fortissimo al corso. Va bene ansimare in sala pesi (dove non metto piede, che soggezione), ma che perché fai 'sti rumori in sala corso?!
- il momento d'orgoglio quando durante la mia lotta con le flessioni l'insegnante si avvicina e mi dice: "tu hai fatto danza, vero? Si vede" ( boost di energia per mezz'ora)
- mi guardo allo specchio da lontano con i leggings (praticamente contenitivi, American Apparel) e mi vedo abbastanza in forma. La sensazione di soddisfazione diminuisce esponenzialmente con l'avvicinarsi allo specchio. A 50 cm dallo specchio praticamente sono Adele.
- Perché non esiste un blush che mi dia l'effetto del bel colore che le mie guance prendono dopo avere fatto il corso/doccia/camminata verso casa?
- quando sei stanca e non ce la fai più a colpire quel cavolo di sacco ma ecco che ti viene in mente la faccia del tuo ex ed è subito energia ritrovata
- quando sei stanca e non ce la fai più a fare squat (l'insegnante tocca terra con il ginocchio da mezz'ora e tu ti chiedi COME FACCIA) guardi quella con il culone davanti a te e continui, perché non sia mai
E poi le magie dello spogliatoio:
- quella che si asciuga i capelli a tette nude (ma perché??)
- quella che sta davanti alle docce aspettando il suo turno e non fa nemmeno finta di non guardare, ti fissa proprio (ehm, scusa?!)
-le povere ragazze ricce che si mettono la spuma e poi chiudono i pugnetti sui capelli (mi ha sempre fatto tristezza questa immagine)
- sotto la doccia attacco i capelli al muro e finita la doccia li butto e mi do una pacca sulla spalla da sola, brava Giulia, che civiltà
Ma soprattutto, sfortunatamente, immancabilmente:
- non importa quanto tu cerchi di schivarlo: ci sarà sempre un culo nudo davanti alla tua faccia in spogliatoio.