Magazine Diario personale

Io e la volpe, il bimbo e il fiore.

Da Nuvolesparsetraledita

logo-staffetta-letteraria

Io e la volpe, il bimbo e il fiore.

Ancora Phlomis, ancora un dono d’amore per questo mese che dolcemente sta terminando.

LA_VOLPE_E_LABAMBINA

Io e la volpe, il bimbo e il fiore.

Ancora un 19 settembre di un anno fa. (che strana coincidenza nuvolesparsetraledita)

Era la notte di vigilia di una partenza, questa volta la mia, io stavo chiudendo lo zaino pensando se vi avevo messo tutto, all’ultimo momento c’è sempre quel qualcosa di irrinunciabile da portare con sé. E così poco prima di chiudere il mio zaino incontro una volpe, simpatica gentile educata, con il viso di un poeta buono, e mi chiede di addomesticarla… eh sì come la volpe di S. Exupery con il piccolo principe… ed ecco che ora una volpe lo chiedeva a me che sono una pianta, Phlomis appunto, io rimasi molto sorpresa e affascinata, non capita mica tutti i giorni che una creatura selvatica e misteriosa quanto una volpe ti chieda una cosa simile.

La volpe mi disse:

“Addomesticami… a me serve che si faccia come fa il piccolo principe con la volpe….

il mio autismo non lascia spazio alle persone di persona , è un cattivo compagno perchè ti fa sentire bene da solo, poi quando non hai più nessuno ti accorgi di questo, e poi ti riprende e tu pur di non sentire ancora quel dolore di essere solo accetti di lasciare tutti.

Il piccolo principe è un poco autistico secondo me, come migliore amica ha una volpe, non ha nessun altro e viaggia di pianeta in pianeta facendo incontri strani ma poi resta sempre solo e piange per una rosa, io ho pianto quando una pianta di ribes è morta nel mio giardino e mi commuovo quando vedo le campanule che sbucano, esse si nascondono, mi fanno sempre preoccupare: e io penso verranno questa primavera ancora una volta? Ed esse poi quando io non ho più molta speranza esse vengono fuori.

a me serve che si faccia come fa il piccolo principe con la volpe che piano piano giorno per giorno la avvicina un pezzetto di più, se con la volpe si fa troppo subito si spaventa e scappa via, come me, io sono la volpe e tu un pochino il piccolo principe.”

Io risposi va bene, ma avvertii nel cuore un tremito di paura e pensai che se io ero un poco il piccolo principe sarei morta per il morso di un serpente, prima o poi è inevitabile…

La volpe mi rassicurò:

“ Non si sbaglia con cuore e nel caso, il serpente sarà ben accolto e non morderà.”

La volpe è per definizione un animale selvatico pertanto esseri non addomesticabili e io li rispetto in quanto tali, ma ciò non addomesticabile non è sinonimo di irraggiungibile o di inavvicinabile o di impossibilità di instaurare un rapporto.

Se una volpe mi chiede in questo modo di addomesticarla, cosa dovevo fare se non accogliere la sua richiesta?

Dopo poche ore io partii per un viaggio e misi una volpe nello zaino e la portai nel mio cuore e da allora lì è rimasta.

Il fatto è che non si trattava soltanto di una volpe ma anche di un bimbo e di un fiore allo stesso tempo…. Tre cose insieme.

Ma un giorno inevitabilmente arrivò il serpente e mi morse.

Mi fece molto male, piansi molto, in un secondo avevo perso una volpina, un bimbo e un fiore….

Decisamente molto triste… perdere queste tre cose importanti in un solo secondo.

Successe che Phlomis fece un movimento troppo rapido in avanti, e la volpe si spaventò e scappò via, il bimbo sgranò gli occhi per lo stupore e il fiore lasciò cadere I suoi petali…

Così Phlomis appassì ancor prima che potesse vedere il proprio fiore fiorire.

La volpe era tornata nella sua tana, impaurita e preoccupata, il bimbo continuava a fare oh per le piccole scoperte di una stella o di una formica, e il fiore stava preparando nuovi petali segreti, più belli.

Ma le piante sono ostinate e Phlomis attendeva il suo ritorno e un giorno a sorpresa la volpe tornò…

Sapete come fanno le volpi, ti fanno credere che se ne sono andate invece sono nascoste da qualche parte e ti stanno studiando e stanno pensando in silenzio e poi ritornano…

E così la Volpe e Phlomis ripresero il dialogo, perché non è vero che le volpi sono inavvicinabili o irraggiungibili e non è vero che non ci può essere amicizia…

La Volpe mette il musetto fuori dalla tana e annusa il mondo in cerca di amore e di pura bontà, il bimbo si meraviglia alle coccinellle e alle stelle , il fiore con I suoi brillanti e atipici petali blu sorride…

E ora Phlomis guarda la volpe che corre libera nei prati,  osserva il bimbo che si meraviglia,  contempla il fiore che stende i suoi nuovi petali non più stropicciati.

E Phlomis è felice di ciò anche se qualche volta si può anche piangere.

Io e la volpe, il bimbo e il fiore.

Io e la volpe, il bimbo e il fiore.

Perche’ davvero …
“le storie sono doni d’amore” (Lewis Carrol)

Archiviato in:Uncategorized

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog