Io festeggio col MioAmore.

Penso che non ci sarà proprio niente da festeggiare, almeno fino a quando dovrò sostenere conversazioni come questa:“Come sei fortunata, che tuo marito TI  AIUTA con le pulizie!”“Non sono fortunata, si insudicia entrambi ed entrambi si pulisce”.
Oppure questa:“Allora, a quando un bel maschietto?”“Signora, non è forse una femmina anche Lei? Che dice, si sente da meno rispetto a suo fratello? E allora che discorsi mi fa?”
Perché una volta stavo zitta, adesso non ci riesco più.
Penso che comprare mimose confezionate da mani cinesi e vendute da mani indiane, i cui proprietari  non sanno un bel nulla di diritti delle donne, sia decisamente poco etico.Sono talmente belli, gli alberi di mimosa!Ne ricordo uno stupendo, enorme, che vidi a Roma, vicino all’hotel sulla Cassia scovato su Expedia dove eravamo andati a passare un week-end nel 2005. Mi ripromisi di non comprare più mimose.
Il mondo funziona ancora come millenni fa, quando vigeva la forza bruta, e la realtà è che un uomo può uccidere una donna con un pugno, una donna no.Rapporti di forza, sui quali consciamente o inconsciamente si costruiscono il mondo del lavoro e della fatica.
Io sono grata ai miei suoceri che hanno dato un buon esempio a mio marito, cosicché in casa nostra sia normale dividersi i lavori domestici.Ok, per i calzini buttati per terra che grazie alla fatina del bucato raggiungono il cesto della roba sporca ci stiamo ancora lavorando.Ma si deve pretendere questo sistema, non dev'essere l’eccezione!Quindi, care mamme ed educatrici dei maschi del domani, non abituateli alla pappa scodellata, fate in modo che i giochi imitativi come scope e ferri da stiro non siano solamente rosa, perché mia figlia un giorno  si innamorerà di uno di loro (ma se fosse lesbica andrebbe bene lo stesso) e non voglio che le tocchi rieducarlo perché non lo è stato a suo tempo.
Io sono molto felice di essere una donna.Sono anche molto felice di avere una figlia.Noi femmine possediamo il superlinguaggio, non si si chiama così ma mi piace chiamarlo così.E’ quella capacità di dire senza dire, sottintendere e intendersi tra di noi e che ci rende indecifrabili agli uomini, se lo vogliamo. Una pensa una cosa e l’altra lo capisce al volo, collegando poche parole ad un mondo di sensazioni.A chi è fortunata come me questo accade anche col compagno di vita.Ma basta lamentarsi dei propri uomini per poi andare a scimmiottare i loro aspetti più beceri.Ci si sceglie, e poi si diventa una squadra, in tutto e per tutto.
Buona festa della donna a chi ci tiene, comunque.