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Io ne conosco uno che è arrivato a cinque. Non baro e chiarisco che non sono io. Ma otto sono proprio tante, specialmente a 70 anni.

Creato il 22 settembre 2011 da Slasch16

 Io ne conosco uno che è arrivato a cinque. Non baro e chiarisco che non sono io. Ma otto sono proprio tante, specialmente a 70 anni.                                                                                        Ero ragazzino ed ho captato un discorso tra adulti dove una coppia di sposini confidava che durante la prima notte erano arrivati a cinque.
Erano gli anni 50 e la maggior parte delle coppie arrivava al fatidico momento carichi come molle, il livello era agli occhi e gli ormoni al piano di sopra.

“Otto donne? Scherzavo”
La difesa del Cavaliere

 Da adulto l’unico fenomeno che ho incontrato nella mia vita era un mio ex collega, anni 70, che arrivava anche a sette al giorno.
C’era solo un problema, che faceva tutto da solo. Era una gran brava persona ma non era molto normale, lo si deduceva anche dal fatto che lo trovavamo in mezzo alle corsie del magazzino che si masturbava, bastava solo che entrasse una signora, una ragazza, in negozio che lui andava fuori di testa e scompariva in mezzo agli scaffali.
So che era superdotato perchè due o tre colleghi l’hanno colto sul fatto e sono rimasti allibiti dalla misura dell’attrezzo.
Ricordo perfettamente che quando me l’hanno raccontato ho commentato così: ragazzi che resti fra di noi che se lo viene a sapere la Mirè chiede subito il divorzio.
Era una cosa risaputa che aveva il battacchio fuori dal normale e nelle cene tra colleghi ed amici ci si scherzava sempre sopra.
Non tutti, però, perchè una signora al tavolo fu incuriosita e successe un fatto strano che vado a raccontarvi.
Le cene tra amici di solito si svolgevano dalla Teresina, mitica trattoria di Sesto San Giovanni, e le tavolate erano grandi e numerose.
Di solito a raccontare le imprese del collega ero io, ci mettevo molta enfasi e le colorivo più di quanto fosse la realtà.
Una signora seduta al tavolo si mostrò particolarmente interessata, fate conto che io ero sotto i trenta e lei era over 50, e mi chiese in modo sommesso: ma davvero Giannino ha l’attrezzo così grande?
Non aspettavo altro per fare subito una supercazzola, signora, risposi, Roberto l’ha trovato dietro gli scaffali che si trastullava e per poco non sveniva, ha detto che una cosa del genere non l’aveva mai vista. Era uno alto 1,80 e giocava pure al pallone, di attrezzi ne ha visti parecchi.
Il lunedì dopo verso le 11 di mattina il Giannino arriva in magazzino con una grande borsa ed incazzato come una bestia.
Cosa è successo Giannino, chiesi vedendolo così alterato.
La sciura Xxxxxx mi ha chiamato in casa sua e mi ha detto, vieni Giannino che ti regalo dei pantaloni che mio marito non usa più.
Io sono andato e pensavo di portare la borsa con i pantaloni ma lei voleva che li provassi subito, per vedere se andavano bene.
Le ho detto che ci avrebbe pensato la mia mamma a metterli a posto se erano troppo grandi, ma lei ha insistito per farmeli provare e mi ha fatto incazzare.
Scoppiammo tutti a ridere, sapevamo bene il motivo di tanto interesse ma, nessuno di noi avremmo mai immaginato che la signora che mi ha posto la domanda fosse incuriosita al quel punto.
Non so, chissà perchè non credo ai fenomeni a meno che non sia una donna a raccontarlo, l’uomo che si vanta da solo mi mette tristezza.
La famosa coppietta delle cinque volte me la sono ricordata per il resto della vita e quando anch’io ho cominciato a praticare mi sono sempre chiesto come la sposina abbia vissuto l’exploit del marito, l’amore si fa in due ed alle volte, certi maschi, danno l’impressione di fare tutto da soli, di usare la donna come uno sfogatoio permanente.
Tutto si può dire di me fuorchè che sia un fenomeno del ramo, partecipo con tutto il mio impegno ma non credo che vincerei le olimpiadi, diciamo che sono più un decoubertiano , partecipo e cerco di farlo al mio meglio, con rispetto della controparte, nel senso che la tengo presente in tutti i sensi.
Quando è uscita l’intercettazione, dove il malato si vantava di essere arrivato a otto, mi sono stupito che nessun medico abbia emesso una diagnosi.
Può darsi pure che sia tutto vero, ci mancherebbe, la moglie ha detto che è ammalato ed è già un indizio, ma che è un fenomeno come amatore, per adesso, l’han detto solo quelle che prendevano 6.000 euro o di più per dirgli quanto fosse maschio, cavaliere, gentile e simpatico con le sue barzellette.
Chiudo con una osservazione, conosco donne che sarebbero disposte a tutti questi complimenti anche per 30 euro.
Naturalmente il discorso vale solo in natura, se ci mettiamo pastiglie, punture ed aiutini vari cade tutto il castello.
Adesso mi aspetto un post di qualche ultra settantenne che mi racconti che per lui è una cosa normale, vorrei fargli i complimenti.
Beato lui.



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