Beppe Fiorello
Ieri sera, 15 febbraio, è andata in onda la prima parte del docu-film Rai dedicato a Roberto Mancini, il poliziotto che, con le sue indagini, scoprì il dramma della “Terra dei fuochi“ 15 anni prima che divenisse un caso di Stato e che morì proprio a causa dei veleni che voleva combattere. La storia raccontata è una trasposizione del libro “Io morto per dovere” e la seconda ed ultima parte verrà trasmessa questa sera, sempre su Rai Uno.
Ad interpretare Marco Giordano, personaggio ispirato all’eroe scomparso, Beppe Fiorello: l’attore siciliano aveva già scritto la prefazione al libro ed ha spesso ricordato l’atto eroico di Roberto Mancini che l’ha portato a morire da solo, nell’indifferenza generale. E’ con orgoglio ed affetto che Fiorello ha partecipato alla produzione del film. Un affetto che, a quanto pare, è stato enormemente premiato dal pubblico. La prima parte dello sceneggiato ha totalizzato 7.252.000 spettatori pari al 27.75% di share: il programma televisivo più visto della serata. Ascolti incredibili per un film di denuncia. Speriamo che gli spettatori, oltre ad apprezzare la recitazione di Beppe Fiorello, riescano a cogliere la denuncia e la voglia di rivalsa che una simile opera trasporta.