Magazine Società

Io non voto con il porcellum

Da Hombre @LaLineadHombre
Io non voto con il porcellumBeh, sì, l’avevo già detta questa cosa. Il motivo della mia delusione, a conferma che andare a votare con questa legge non era né cosa buona né cosa giusta, lo possiamo chiamare Bindi, o magari larghe intese, chessò, o fors’anche farsi umiliare da Grillo o non aver trovato le palle il coraggio, caro Bersani, di uscire di scena con dignità quando ancora eri in tempo.Fatto sta.Quello che voglio è dare un segnale, non votando. E anche dichiarandolo con anticipo: io non voterò se resterà il porcellum.Dite che un non voto in fondo è poca cosa? Non penso. Se è importante ogni singolo voto, allora dev’essere giocoforza importante ogni singolo non voto.Il mio non voto è un non voto pesante considerando che dai 18 anni non ho mai saltato un turno e che la mia coscienza è in disaccordo con questa mia alzata d'ingegno.Di conseguenza mi asterrò persino dalle primarie che anche tutta ‘sta democrazia, tutto questo prendere decisioni solo dopo aver consultato i cittadini o tutto l’arco politico, gli elettori, gli amici e i parenti fino al sedicesimo grado è un troppo che ha stroppiato.Serve un pelo in meno di condivisione per riuscire a fare le cose in concreto.
Se questo post è una petizione? Forse… nell'accezione che viene da peto e dal suo falso derivato. Già, probabilmente è solo una scureggina nel mare magnum dell'indignazione, spero solo che puzzi un po'.
Non votate con il porcellum, date retta a un bischero, potete firmare nei commenti.
Va da sé che io sono qua, rendetemi partecipe dei vostri pensamenti, se volete, ché io non disdegno cambiare idea quando ci sono delle buone ragioni per farlo.
P.s. proprio stamattina alle 6:30 a.m., mentre correvo immerso nel gelo delle brume notturne, ascoltavo in radio la dichiarazione di Grasso di ieri: Sulla legge elettorale al momento lo stallo (da 'stallatico' n.d.H.) è evidente e la politica non sente la marea montante di una rabbia che si riverserà, più forte di prima, contro tutti i partiti.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog