Jojo Moyes
Sito: http://www.jojomoyes.com
Autore: Jojo Moyes (Traduttori: Maria Carla Dallavalle)
Serie: //
Edito da: Mondadori (Collana: Omnibus)
Prezzo: 14,90 €
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Pagine: 396 p.
Voto:
Trama: A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose.
Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa sua; sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa e, probabilmente, nel profondo del suo cuore sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione.
A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente potrà essere più come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un’esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti.
E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre.
Io prima di te è la storia di un incontro. L’incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza, la felicità, e all’improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l’una all’altra a mettersi in gioco.
Jojo Moyes ha scritto un romanzo con un incantevole sapore di verità e una leggerezza piena di sentimento, che tratta un tema difficile e doloroso con grande sensibilità e senza alcuna retorica. Profondo e divertente, commovente e sincero, Io prima di te conquista i lettori pagina dopo pagina portandoli a guardare la vita con gli occhi di Lou e Will, due personaggi tanto credibili quanto indimenticabili.
Recensione
di Kristina
Ho iniziato a leggere in modo ossessivo cinque anni fa. Ci sono tantissimi libri che porterò nel cuore e storie e autori che ricorderò per sempre: Anne Rice che mi ha introdotta al mondo dei vampiri e creature soprannaturali; James Patterson che mi ha fatto credere nella magia del vero amore; Tabitha Suzuma che mi ha dimostrato che un libro può essere perfetto anche senza quel tanto desiderato lieto fine. A questo elenco si aggiunge anche Jojo Moyes che mi ha insegnato che a volte l’amore non basta.
Sono passate ormai alcune settimane da quando ho letto il libro ma, per qualche strana ragione, ogni volta che provavo a scrivere una recensione mi sentivo bloccata. È stato davvero molto difficile mettere nero su bianco tutte quelle emozioni che questo romanzo mi ha trasmesso. Fissavo per ore il foglio bianco non sapendo da dove iniziare, su cosa concentrarmi, cosa dirvi.
Credo che a volte una recensione non serva. Come posso in poche righe raccontarvi tutte quelle scene che mi hanno lasciato con il fiato sospeso, che mi hanno fatta piangere e mi hanno spezzato il cuore, che appena ho finito di leggere l’ultima parola un pezzettino della mia anima è rimasto racchiuso tra quelle pagine?
Posso dirvi, per esempio, che “Io prime di te” è stato uno dei romanzi più emozionanti che io abbia mai letto. Non è, infatti, la solita storia romantica, i personaggi non sono convenzionali, il modo di scrivere dell’autrice è fluido e scorrevole anche se a volte la narrazione rallenta, soprattutto durante quei capitoli in cui impareremo a conoscere i protagonisti secondari.
Il libro affronta un tema difficile, quello del suicidio assistito. Anche se la mia parte sentimentale non è d’accordo con la scelta di Will (o meglio con la decisione della scrittrice), quella umana invece ha riflettuto a lungo e, sebbene possa sembrare quasi crudele e insensibile, non ho trovato una ragione per criticare quella scelta.
Nel libro, però, c’è più di questo: non è la morte il tema principale, anche se è quello che mi ha fatto più emozionare, ma la vita. Concentratevi soprattutto sugli insegnamenti di Will di vivere la vita pienamente senza dubbi o incertezza.
” …Per qualche tempo ti sentirai a disagio nel tuo nuovo mondo. Ci si sente sempre disorientati quando si viene sbalzati fuori dal proprio angolino rassicurante. Ma spero che tu sia anche un po’ elettrizzata. Il tuo viso quando sei tornata dall’immersione mi ha detto tutto: c’è fame in te, Clark. C’è audacia. L’hai soltanto sepolta, come fa gran parte della gente.
Non ti sto dicendo di buttarti da un grattacielo o di nuotare con le balene o cose di questo genere (anche se in cuor mio mi piacerebbe che lo facessi), ma di sfidare la vita. Metticela tutta. Non adagiarti….”
Mi capita spesso di riprendere in mano il libro e rileggere alcune pagine e quasi subito mi ritrovo a piangere. Lo confesso, avrei preferito un altro finale. Fino all’ultimo capitolo mi aspettavo un colpo di scena, un intervento divino, qualsiasi cosa che non fosse quella fine che avevo già intuito ma che non volevo divenisse realtà.
Vi sembrerà banale ma ho amato tutto di questo libro. Credo che il mondo abbia bisogno di scrittori come Jojo Moyes. Abbiamo bisogno di protagonisti veri e umani, di storie che affrontano il mondo reale senza nessuna esagerazione o finzione, nelle quali l’amore a volte non è abbastanza, non guarisce le persone, non risolve tutti i problemi.
Lo baciai, cercando di riportarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra contro le sue finché i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne. Volevo imprimere anche il più piccolo pezzettino di me contro di lui. Volevo lasciare qualcosa di mio dentro di lui. Volevo dargli ogni briciolo di vitalità che sentivo e costringerlo a vivere.
Mi resi conto che avevo paura a vivere senza di lui. “Com’è che tu hai il diritto di distruggere la mia vita” volevo chiedergli “ma io non ho voce in capitolo nella tua?”
Ma avevo fatto una promessa.
Ci sono stati capitoli nei quali la lettura diventava quasi impossibile tanto che, in più di un’occasione, ho dovuto chiudere il libro perché mi sentivo quasi travolta e soffocata da tutte quelle emozioni che Jojo Moyes è riuscita a trasmettere in queste poche pagine.
È un libro che vi consiglio di leggere se siete alla ricerca, non di una storia d’amore sensuale e piccante, ma di una storia romantica, dolce e pura. Una storia più vicina alle favole e nello stesso tempo più vera e reale.
Autore articolo: Kristina
Kristina nasce 23 anni fa in una piccola e sconosciuta città balcanica. Sin da giovane età ha sempre scritto qualcosa sia che fossero dei testi di canzoni orribili o poesie senza senso sia ricopiando i racconti di sua sorella spacciandoli per propri. Negli anni ha iniziato a scrivere più di 50 romanzi ed ogni volta promette a se stessa di finirne almeno uno ma senza grandi risultati. Ama leggere ma soprattutto ama comprare libri. Pigra di natura si diverte a dormire di pomeriggio, restare sveglia fino a notte fonda per finire le ultime pagine nell'ennesimo libro che la sta ossessionando e mangiare ogni sorta di schifezza.