Io sono Adila. Storia illustrata di Malala Yousafzai
di Fulvia Degl’Innocenti – ill. Anna Forlati
Settenove – p.32 – e.15
Guardare il telegiornale con i bambini di questi tempi può scatenare una ridda di domande sulle ragioni della violenza, sulle origini del fanatismo, sulle paure che abbiamo nel profondo. Oppure, al contrario, può capitare che i piccoli stendano su ogni cosa nello schermo un velo di apatia e di inverosimiglianza, così che nulla li tocchi sul serio, come in un videogioco.
Ogni epoca ha i suoi eroi: uomini e donne che si oppongono al male e tengono acceso un barlume di speranza per tutti, alimentando la certezza che l’umanità possa continuare ad aspirare a qualcosa di meglio che una quotidianità di paura e violenze.
In questi nostri tempi è capitato che sia stata una bambini pakistana a dire al mondo che all’orrore del fondamentalismo si deve rispondere con l’istruzione e il diritto all’uguaglianza. Il suo nome è Malala Yousafzai e la sua storia la conoscete tutti (altrimenti c’è wikipedia).
Con il patrocinio di Amnesty International, la casa editrice Settenove ha appena mandato in libreria un bellissimo albo illustrato in cui la storia di Malala ispira le scelte coraggiose e controcorrente di un’altra bambina e della sua famiglia.
Un libro per chi, stanco di principesse e ballerine, è alla ricerca di una storia di donne, forti, vere e coraggiose, per ispirare i sogni e la sete di giustizia dei bambini.
Consigliato da 5 anni in su.