Magazine Diario personale

Io sono come sono

Da Ilrusso
E' un prezzo carissimo, lo pago ogni giorno, lo pago da anni e so che è una cambiale in bianco che non finirò mai di pagare.Ogni giorno ci ricasco: non c'è niente da fare, é più forte di me.
Io sono come sono
Pretendo di essere valutato per il mio operato e non per il mio carattere refrattario alle imposizioni e alle convenzioni.Pretendo di essere valutato per i risultati che produco e non per come mi presento.Pretendo di essere valutato per le mie azioni e non per le mie convinzioni politiche invise a chi ha potere in questo come in molti altri Paesi.Pretendo di essere valutato per la mia coerenza che dimostro empiricamente di non tradire mai ma, essendo essa merce rara, ingenera in chi mi incontra rabbia, frustrazione e voglia di eliminare colui che ai loro occhi rappresenta  ciò che essi non riescono (vogliono) essere.Pretendo di essere lasciato in pace perchè mi vado bene così come sono, con tutti i miei limiti e i miei difetti e invece sono osteggiato perchè li accetto serenamente.Pretendo di non avere ambizioni e di aspirare ad una vita tranquilla e non essere compatito (quando non commiserato e deriso) perchè non sono un arrivista.
Pretendo, pretendo, pretendo ma è sempre e costantemente il contrario.Io sono come sono, e tutto ciò nella società nella quale vivo è inaccettabile e mi condanna a una guerra (da me non dichiarata ma subita ogni giorno) che non sembra aver fine.Io odio la guerra, ma ogni giorno da troppo tempo mi tocca fare Resistenza.Continuo a camminare sull'orlo del baratro, quando non sarò più come sono non vorrà certo dire che mi sono arreso per quieto vivere, ma che in quel baratro ci sarò caduto senza possibilità di ritorno.

Io sono come sono
e sono cazzi miei
io vivo come vivo
e sono cazzi miei
io dico quel che dico
e sono cazzi miei
cazzi miei
Cammino sull’orlo del baratro come se
non mi importasse più niente di me
succede, a volte capita come se
come se mi importasse soltanto di chiudere
Come a me che a volte imparo
e cercando di imparare a volte sbaglio
e come un fulmine caduto sono io
triste avventuriero nell’oblio
oh dio, sono io
fottuto portavoce della specie
e mai non vorrei mai ma invece
lo sono per davvero
fottuto condottiero
e già so già sai come Neffa
che la mia spada è unica
la musica
che beffa
fa lo stesso
ma che stress
me ne iesse
e po’ addó me ne fuiesse?
La musica
regina del mio essere anormale
addó me ne iesse iesse
é proprio essa
’a jamma ca firmasse stu permesso speciale
permesso di viaggiare da solo come tanti anni fa
negando la realtà che non sarà mai più la stessa di prima
bon voyage
uomo morto che cammina.
Cammino sull’orlo del baratro come se
non mi importasse più niente di me
succede, a volte capita come se
come se mi importasse soltanto di chiudere
Io sono come sono
e sono cazzi miei
io faccio quel che faccio
e sono cazzi miei
io dico quel che dico
e sono cazzi miei
io vivo come vivo
e sono cazzi miei
Cazzi miei un bel paio di palle grosse e sferiche
io vivo grazie a mie terminazioni periferiche:
le mani mie, la voce, i miei pensieri che
mantengono il contatto con la donna mia
gente mia
’e cumpagne le mie storie
papà e mamma ma madonna mia
cazzi miei che idiozia
vivo in quanto sono e tale sono in quanto vivo in compagnia
melodia
casa mia casa tua
ritorna in questa testa che altrimenti mi fa bua
ci ho la rima ma non ci ho più la luce tua
e più niente come prima uomo morto con la bua
uomo morto che cammina
Cammino sull’orlo del baratro come se
non mi importasse più niente di me
succede, a volte capita come se
come se mi importasse soltanto di chiudere
Cammino... cammino...
cammino sull’orlo del baratro...
...come se..
..o no! o no...
cammino... cammino... 
Bon Voyage - 99 Posse (Corto Circuito - 1998)

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