Magazine Diario personale

Io sono il marito, l'altro è l'amante

Da Slela
Io sono il marito, l'altro è l'amanteIl mio lavoro è una metafora sul matrimonio.
Non so perché, ma in primavera mi scappano i clienti.
Ricevo disdette su disdette, se ne vanno, senza un perché, senza un ciao, senza spiegarti a voce.
Se ne vanno come dei ladri, ad occhi bassi.
Vanno dalle Agenzie, quelle coi luccichini, che ti promettono i fuochi d'artificio, le serate spensierate, le notti brave, i soldi a palate.
Poi, in autunno, molti tornano, delusi, con la coda tra le gambe.
Alcuni portano anche gli amici, perché mi ritengono affidabile, una roccia, una su cui puoi contare sempre.
Tutti gli anni la stessa storia.
Ecco, mi sento il marito panciuto, che non ti porta sulla giostra, che non ti fa fare il giro sull'auto di lusso, ma che ti traghetta serenamente verso i tuoi obiettivi, in base a quello che ti puoi permettere, senza farti indebitare.
L'unica cosa che mi consola è che non hanno il coraggio di guardarti in faccia, o parlarti al telefono, ti dicono addio tramite la nuova Agenzia, perché in fondo lo sanno, lo sanno perfettamente che non è colpa mia, che ho fatto il mio dovere sempre, e con diligenza.
Non mi farò smontare da queste cose, io in realtà non sono in concorrenza con loro, faccio un lavoro diverso, come una sartoria su misura.
Va bene così, il mio lavoro è fatto di alti e bassi, appena finisco i lavori in sospeso, e visto che non ne ho altri in ingresso, so che sta per iniziare uno di quei periodi morti, che sfrutterò per sistemare vecchi progetti in sospeso e per cercare nuove idee e investimenti per il futuro.
Va bene così. Il lavoro tornerà, come ha sempre fatto da 12 anni a questa parte.
Non mi farò prendere dal panico stavolta.
Nel frattempo, dopo anni e anni, dalle mie nozze se non ricordo male, mi sono comprata un nuovo paio di scarpe col tacco, spuntate col plateau, tacco 12 ma largo, che sennò come rincorro i gemelli?
E un nuovo paio da tennis, che quelle che ho stanno cadendo a pezzi.
Più due paia per BimbaBella, che cresce a vista d'occhio.
Cento euro per quattro paia di scarpe, di cui un paio elegante, non male davvero.
La fortuna di essere donna, consolarsi con un paio di scarpe nuove.

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