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Io sono l'amore - Luca Guadagnino

Creato il 20 febbraio 2013 da Frank_manila
io sono l'amoreDopo averlo ignorato per parecchio tempo per via dei pregiudizi: "Guadagnino è quello che ha fatto Melissa P." e "mmm... deve essere di un pallosissimo!", sono stato preso dall'improvvisa e inspiegabile voglia di vedere il tanto acclamato Io sono l'amore.
Così, armatomi di coraggio e con il dito pronto a pigiare Stop, mi sono buttato nell'avventura.
Ma appena il film parte un qualcosa di strano accade. I titoli di testa sono talmente belli, formali, eleganti e freddi che Io sono l'amore si merita tutta la mia attenzione. Con il solo elencare cast e troupe mi ha letteralmente spiazzato e affascinato. Nel resto della pellicola le cose non cambiano e non riesco a distogliere lo sguardo dallo schermo. Il lavoro estetico effettuato da Guadagnino: le scelte delle inquadrature con la perfetta calibrazione dei tagli da dare alle immagini in base alle architetture; le mille attenzioni scenografiche e l'armonia dei costumi all'interno degli ambienti - dove gli unici sbalzi di colore (rossi, gialli e arancione) sono concessi alla sola Swinton -, è a livelli magistrali tanto da far ripensare a Il Gattopardo di Visconti... e l'azzardo non è campato in aria poiché si viene indotti a pensare al capolavoro del 1963 grazie al palese omaggio inserito da Guadagnino, il quale ha chiamato uno dei personaggi Tancredi.
Io sono l'amore è così bello da vedere, nonché ben recitato, che la trama (una sorta di soap borghese) ne guadagna così tanto da risultare addirittura avvincente.
Qui sotto potete notare l'eccellente lavoro tipografico di Luca Barcellona.
Io sono l'amore - Luca Guadagnino
Io sono l'amore - Luca Guadagnino
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