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Io sto con la Sposa: crowdfunding per un documentario coraggioso

Creato il 09 luglio 2014 da Arscreativo

Io sto con la Sposa: crowdfunding per un documentario coraggioso
ARSENALE CREATIVO

Il nome Mediterraneo deriva dalla parola latina Mediterraneus, che significa “in mezzo alle terre”.
E’ un mare che abbraccia e lambisce le coste delle regioni culla di alcune tra le più antiche civiltà, nonché teatro principale della storia e della cultura che ci caratterizzano.
Da tempo però, il Mediterraneo e le sue traversate – che rappresentano anche sogno e speranza per milioni di persone in fuga da realtà inaccettabili – sono diventati triste simbolo di perdita e disperazione.

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Nella convinzione che viaggiare non sia un crimine, che criminale sia piuttosto chiudere gli occhi di fronte ai morti di viaggio e di fronte ai morti nelle guerre “dall’altra parte”, profondamente turbati dai racconti e dalle memorie di un gruppo siro-palestinese in fuga, un poeta palestinese-siriano e un giornalista italiano hanno deciso di aiutarli a proseguire il loro viaggio della speranza verso il nord Europa, clandestinamente.
Al fine di evitare l’arrestato per contrabbando, il gruppo decide di inscenare un matrimonio, coinvolgendo un’amica palestinese che avrà il ruolo della sposa, e una decina di amici che fungeranno da invitati. Così, in corteo, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di ben tremila chilometri, percorsi in soli quattro giorni.

Quale poliziotto di frontiera chiederebbe mai i documenti a una sposa?”

Quella che era stata inizialmente formulata come battuta, ha spinto il gruppo all’avventura. Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, senza nessun produttore alle spalle, hanno deciso di realizzare un sogno ambizioso: dimostrare che l’amato Mediterraneo non è soltanto un cimitero, che può ancora essere il mare che unisce popoli.

Progetto cross-mediale, Io sto con la sposa non è semplicemente una mirabolante avventura romantica e romanzata, è il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada, da Milano a Stoccolma, tra il 14 e il 18 novembre 2013.

Un viaggio carico di emozioni, che oltre a raccontare le storie e i sogni dei protagonisti, mostra un’Europa differente, che va oltre i confini politici, un’Europa solidale che riesce ad accantonare la dura legge dei controlli, con una sceneggiata che ha dell’incredibile.

“Quando abbiamo conosciuto Abdallah, Manar, Alaa, Mona, Ahmed e Tasnim ci è sembrato di non potere non fare quel salto nel vuoto. Per il semplice fatto che quando trovi un complice ai tuoi sogni, non puoi più tirarti indietro.”

 

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Pre-produzione, produzione e post-produzione del film costano 150mila euro. L’obiettivo è quello di raccogliere almeno la metà della cifra entro il 16 luglio per chiudere il film in tempo per iscriverlo al festival di Venezia a Settembre 2014, e distribuirlo in sala dal prossimo autunno.

Per questo progetto crowdfunding, una piccola donazione può fare la differenza. In cambio vengono offerti il download del film, un DVD, un libro, un biglietto del cinema, una maglietta, o una proiezione pubblica in anteprima con i registi.

Io sto con la sposa. E tu?

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