Magazine Cultura

Io Vedo Dentro Te, il nuovo romanzo di Alexia Bianchini

Creato il 17 dicembre 2012 da Maila Tritto

“Cosa si cela dietro un potere sovrumano? Puoi sentire l’odore della paura del mondo, puoi vedere il terrore negli occhi di chi stai esaminando, puoi decidere le sorti dell’intera umanità. È lecito spogliare gli esseri umani della propria dignità, scavando, scrutando dentro i loro ricordi più segreti? Loro sono la legge. Guardare attraverso la pelle gli è concesso. Ignorare la privacy delle persone è il loro mestiere. E non ci sono scappatoie, non c’è inganno, loro vedono la realtà, vedono dentro te”1.

Io Vedo Dentro Te, il nuovo romanzo di Alexia Bianchini
Il nuovo romanzo di Alexia Bianchini Io Vedo Dentro Te, edito da Ciesse Edizioni, si apre con una prefazione a cura di Danilo Arona in cui spiega come la fantascienza sia «la terra di nessuno», la no man’s landdei film di Lynch, Carpenter e Cronenberg. Un genere che, come ho già avuto modo di dire nella recensione di Alter Ego (altra opera dell’autrice), non resta mai inalterato; piuttosto si arricchisce di nuove e più declinazioni, traendo spunti interessanti dalla distopia e dallo sci-fi (science fiction). Invero, in questo nuovo romanzo si percepiscono, non tanto vagamente, le atmosfere di eXistenZ2 di David Cronenberg, in cui la realtà non solo si confonde con la finzione, ma si realizza addirittura un’analogia tra la realtà e il gioco che, sempre meno, si riescono a distinguere.
Kiri Vinokur: Il gamepod di eXistenZ è in pratica un animale signor Pikul, è ottenuto dalla fertilizzazione di uova di anfibio imbottite di DNA sintetico, solo Antenna Research ne ha uno.Ted Pikul: E le batterie dove sono?Kiri Vinokur: Molto spiritoso…Allegra Geller: Non scherza, è solo un ottuso PR, che ne sa… È collegato con te, sei tu l’alimentazione: il tuo corpo, il tuo sistema nervoso, il tuo metabolismo, la tua energia. Quando sei stanco si scarica e non funziona più correttamente.”

Il gioco, dunque, prende pieno possesso del corpo — coinvolgendo gli organi e i sensi — che diventa una «bio-porta». Analogamente, in Io Vedo Dentro Te, gli Xerosi — che popolano una Milano dai contorni distopici post-orwelliani — non hanno bisogno dei connettori che i Centri utilizzano per giudicare i condannati; a loro basta un minimo contatto con la pelle per cogliere le emozioni e distinguere il vero dal falso. Il termine ‘xerosi’, infatti, indica una variante patologica della pelle secca che si manifesta con un’eccessiva aridità della cute. Nel romanzo della Bianchini, questa patologia si trasforma in una possibilità, per i «fortunati» possessori di una dote che non viene accettata da tutti. La verità risiede in se stessi. È questo che emerge dalle pagine che compongono il libro. Tuttavia, non sempre ciò è possibile. Nel mondo corrotto descritto dall’autrice, infatti, la falsità tende sempre a dilagare. E dunque, come ha sostenuto Molière (1622-1673), “bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri”. Ma veniamo alla trama. Il protagonista è un ragazzo di appena diciotto anni, Christopher, che ha ereditato il dono che si sviluppa solo attraverso la malattia cutanea. All’inizio di questo percorso, che sarà di formazione, Christopher non accetta se stesso. Tuttavia, alcune esperienze gli insegneranno che le sue capacità sono importanti per sé e per i propri cari. E così il romanzo si fa di disneyana memoria3, riprendendo quel filone del «brutto fuori, ma bello dentro». La scrittrice, quindi, riesce a coniugare bene le nozioni di etica ed estetica,contestualizzandole nella sua opera e realizzando una profonda caratterizzazione dei personaggi. La storia vive nelle atmosfere spazio-temporali fantascientifiche, scoprendo una nuova Milano che ricorda similmente l’opera di Emilio de’ Rossignoli H come Milano4e Io sono leggenda5di Richard Burton Matheson, da cui è tratta l’omonima pellicola. Anche questa volta Alexia Bianchini riesce a comunicare le sue idee usando uno stile fluido e scorrevole e optando — a differenza dei romanzi precedenti in cui il femminile fa da padrone — si concentra sul mondo dei giovani, con le loro paure e i timori che sono tipici dell’età.
(A cura di Maila Daniela Tritto)
Titolo: Io Vedo Dentro Te
Prefazione a cura di: Danilo Arona
Editore: Ciesse Edizioni
Data di pubblicazione: 05/11/2012
Prezzo: € 16,00
Pagine: 239 pp.
ISBN: 978-88-6660-067-1
Sinossi: Christopher ha il dono. Un dono ereditato geneticamente che si sviluppa solo a chi possiede una grave malattia della pelle. Lui vede nei ricordi. Rivive da protagonista le emozioni, le sensazioni degli altri, lui vede dentro gli altri. Ma non è come tutti gli Xerosi, non necessita dei connettori che i Centri utilizzano per giudicare i condannati. A lui basta toccare, pelle su pelle. Questo dono, ormai svelato al mondo, ha fatto sì che tutto il sistema giudiziario sia stato modificato. Christopher è giovane, appena diciottenne, quando entra nel Centro Xerobio di Milano, dove lo aspetterà un anno di allenamento. Non immagina di essere una pedina, vittima di un sistema ignobile. Riuscirà questo giovane ragazzo dall'animo forte a reagire all'ingiustizia?

NOTE:1. A. Bianchini, Io vedo dentro te, Ciesse Edizioni, Maserà di Padova (PD), 2012 p.132. D. Cronenberg, eXistenZ, Canada, Regno Unito, 19993. Walt Disney Feature Animation, La bella e la bestia, Walt Disney Picture, USA, 1991
4. E. de’ Rossignoli, H come Milano, Longanesi. La Gaja Scienza, Milano, 1965
5. R. B. Matheson, Io sono leggenda, Longanesi, Milano, 1954

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines