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Siete quelli che vagano, indaffarati, con lo scopo di niente. Vi ho sentiti spesso terrorizzati di essere scoperti che qualcuno vi vedesse nel vostro sacro terrore lontano dai tappeti accoglienti, dai sorrisi dei simili vostri.Un senso di freddezza, costante, imperituro vi accompagna circondato sempre da un'area tiepida e soffice da camerieri impomatati da servili servitori devoti. E pure con tutte le vostre graziose disconoscete il sesso e l'amore non richiesto che questo comunque regala. Un'indifferenza barbara accompagna i vostri modi gentili e ben educati. Avete vinto, ed il mondo vi soggiace inerme. Non mi avrete mai.