Nel corso dei secoli, vengono composti diversi scritti sulla figura di Giuseppe, il primo documentato è quello di Giustino che, inun’omelia, richiama la figura e le virtù del santo.È nel Medioevo, tuttavia, che vede la luce il culto di San Giuseppe. Grazie agli scritti dei monaci benedettini, inizia a crescere l’attenzione e la devozione verso il padre putativo di Gesù.
Il 19 marzo è il giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra il santo: nel 1030 la giornata viene elevata a festa di precetto, nel 1621 papa Gregorio XV la rende obbligatoria e fino al 1977, il 19 marzo era un giorno festivo per lo stato italiano.
Nei paesi di tradizione statunitense, invece, la festa del papà cade nella terza domenica di giugno. Le prime testimonianze della ricorrenza risalgono al 5 luglio 1908 a Fairmont in West Virginia. Fu però la signora Sonora Smart Dodd, di Washington a sollecitare per la prima voltal’ufficializzazione della festa, pur essendo all’oscuro dei festeggiamenti avvenuti a Farimont. Venne così organizzata la festa il 19 giugnodel 1910a Spokane, Washington, compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana.
Nella letteratura, una delle figure paterne più famose, è senza dubbio quella di Geppetto, diminutivo di Giuseppe, nata dalla penna di Collodi. Un chiaro riferimento alla figura di San Giuseppe, anche in questo caso, infatti, Geppetto è un padre adottivo del famosissimo Pinocchio.