Magazine Sport

#ioleggoTopolinoperchè, Topolino invade Twitter

Creato il 01 luglio 2015 da Molipier @pier78

Chi non ha mai letto, nell’infanzia, un Topolino? Le avventure investigative del topo più amato al mondo, le sfortunate vicende di Paperino, i colpi di fortuna di Gastone, la smisurata ricchezza di Zio Paperone e via dicendo?

La Panini ha lanciato oggi l’hastag #ioleggotopolinoperché per promuovere la pubblicazione estiva di una saga da collezione in quattro episodi del fumetto. In poche ore sono stati pubblicati oltre 1.600 tweet, alcuni anche da personaggi famosi come il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia o dallo sceneggiatore Giorgio Salati.

#ioleggotopolinoperché mi riporta agli anni dell’infanzia A casa, sul comodino, non manca mai una copia, mi rilassa e mi diverte @TopolinoIT

— Giuliano Pisapia (@giulianopisapia) 30 Giugno 2015

#ioleggoTopolinoperché non posso farne a meno! pic.twitter.com/mECw8v63rM

— Topolino (@TopolinoIT) 29 Giugno 2015

Tweet divertenti, provocatori come quello che pubblica la striscia dello stadio in cui una squadra veniva chiamata “Rubentus”

#IoLeggoTopolinoPerché è l’unico – con @leggoit – ad aver capito tutto! @TopolinoIT pic.twitter.com/pFIHYP2Cj7 — IlVal (@IlVal_79) 29 Giugno 2015

#ioleggoTopolinoperché si imparano anche insulti nuovi ed eleganti pic.twitter.com/yFjuL0Z0Ds

— The Missing Person (@mircopirini) 1 Luglio 2015

Topolino è uno dei fumetti il cui pubblico non ha età, lo si sfoglia da bambini ed entra nel cuore. Non si può dire che “non si possa farne a meno”, ma è uno dei momenti di spensieratezza, di fantasia che servono per sopravvivere alla routine quotidiana.

Topolino insegna, istruisce e fa capire ai lettori che il mondo, proiettato nei fumetti, potrebbe essere migliore di come realmente sia. Non solo per la fantasia ma perché con lo spirito giusto verso l’ambiente, verso i principi della società e anche un po’ coraggio le cose potrebbero realmente cambiare. In positivo.

E se non funzionasse, resta la consolazione di averci provato e di aver potuto sognare e sorridere per qualche ora, calandosi nella parte dell’eroe, dell’eroe sfortunato, del milionario, del fortunato o di ogni altro personaggio che anima Topolinia o Paperopoli.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine