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iOS 7 in arrivo domani 18 settembre

Creato il 17 settembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

iOs 7, Apple, IphoneA seguito della presentazione dei nuovi iPhone 5C e 5S la Apple ha distribuito agli sviluppatori la versione Golden Master di iOS 7, il nuovo sistema operativo per iPod touch, iPad e iPhone.
La settima versione di iOS potrà essere scaricata gratuitamente sui terminali iPad 2 e successivi, iPod touch di quinta generazione e iPhone 4 e successivi.
La versione di prova GM, quella che rispecchia il prodotto finale che verrà distribuito al pubblico dal 18 settembre, presenta qualche miglioramento rispetto alle 6 versioni beta distribuite dalla presentazione di iOS 7, avvenuta pochi mesi fa. Le novità rispetto ad iOS 6 sono molte e riguardano per lo più l’interfaccia grafica: alla Apple hanno voluto modernizzare un sistema operativo che stava cominciando a sentire il peso degli anni e la competizione ormai accesa con Android e Windows Phone. Dalla nascita della prima versione di iOS ad oggi non si era mai visto un cambiamento così drastico all’interfaccia grafica. Alcuni han definito iOS 7 un po’ “infantile” e troppo colorato, altri han saputo apprezzare i dettagli e la coerenza che la nuova veste grafica ha apportato a tutti i livelli del sistema, dai menù alla schermata principale fino alle notifiche e le tendine con effetti trasparenza. Le novità sono talmente tante che elencarle tutte in un solo articolo risulterebbe impossibile, ma dopo aver provato con mano il nuovo sistema operativo si può affermare che il primo impatto è difficile da descrivere: iOS 7 o lo si ama o lo si odia. La grafica è decisamente più curata e accattivante di prima, le tendine a comparsa, del centro notifiche e delle scorciatoie delle impostazioni, presentano una trasparenza che permettere di intravedere lo sfondo o l’applicazione che stanno coprendo mentre le si consulta. Il sistema operativo è costruito su più livelli, con centro notifiche seguito dall’applicazione in uso, le icone e lo sfondo. Sfondo che attraverso l’utilizzo dell’accelerometro crea un effetto di profondità, muovendosi sul proprio piano, come se fosse distante dalle icone e dal nostro sguardo. Le icone stesse sono cambiate completamente, più tonde e minimaliste: la app meteo ad esempio è rappresentata da una nuvola e un sole stilizzati; l’app galleria non è più un fiore di girasole ma un insieme di ovali colorati che insieme richiamano i colori dell’arcobaleno. Ogni dettaglio è stato pensato per attrarre l’attenzione e sembrare più intuitivo e utile, forse a volte a scapito della “serietà” e “maturità” grafica del sistema, ma con qualche giorno di utilizzo le scelte grafiche diventano apprezzabili. Le novità funzionali invece sono poche: è evidente che gli sforzi sono stati incentrati più sull’estetica che sulle caratteristiche tecniche, rimandando forse certe scelte al prossimo anno o comunque ad aggiornamenti successivi. Certo è che alcune caratteristiche iOS le ha ereditate da Android e Windows Phone, la gestione del multitasking ad esempio è stata molto criticata perché troppo simile ad Android (anche se a dire il vero è molto più simile, se non identica, a quella di Windows Phone 8). Anche le app Mail e Safari sotto certi aspetti fanno il verso ad Android, come nella chiusura dei tab o nella gestione delle email. Per calmare le acque e i dissapori tra gli utenti si può ricordare che l’iPhone ha spianato la strada ad altri sistemi operativi mobile, dai quali ora sta attingendo per migliorarsi, una specie di scambio reciproco di idee; non è nient’altro che la competizione, che spinge a migliorarsi, e in soli 5 anni di miglioramenti se ne sono visti eccome. Tra pochi giorni potrete provare con mano le novità che vi aspettano. Per sicurezza è consigliabile dare uno sguardo al sito ufficiale della Apple per vedere tutte le novità che sono in arrivo, ma fate attenzione: una volta eseguito l’upgrade non è possibile tornare a iOS 6, se non con sistemi non ufficiali.


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