iPad 5: Online la scocca del nuovo tablet di Apple

Continua la settimana di leak per il mondo Apple, molti dei quali peraltro smentiti dalla stessa Rete. È ancora il blog Tactus a rendersi protagonista dell’ennesima pubblicazione di un’immagine, questa volta della supposta scocca di iPad 5. Sarà davvero una fotografia reale o, così come successo per iPhone low cost, uno scatto poco credibile?

La scocca inquadrata è ripresa dall’interno: si tratta di un case in alluminio anodizzato, delle dimensioni di 9,7 pollici. Così come confermano da settimane molteplici rumor,iPad 5 assomiglierà nel design a iPad Mini e questo scatto non tradisce di certo le aspettative. Il profilo del piccolo iPad è certamente riconoscibile, così come riconoscibile è una larghezza inferiore, forse segnale dell’impiego di uno schermo di tipo IGZO.

Anche la profondità del device appare ridotta, sebbene Tactus stimi 7,2 mm senza misurare effettivamente la componente. Così come sottolinea AppleInsider, questa riduzione sarebbe connessa all’impiego di unaretroilluminazione LED di ultimissima generazione, capace di ridurre lo spazio occupato ma anche i consumi del 90%. Il peso del tablet assemblato, infine, dovrebbe aggirarsi attorno ai 500 grammi, contro gli oltre 600 di iPad con Display Retina.

Non potendo accertare la veridicità dello scatto, non resta che attenersi alle fonti. Di certo le previsioni non saranno troppo distanti dalla realtà, perché di un simile design se ne parla ormai da fin troppi mesi. È ancora mistero, invece, sulla possibile data di commercializzazione: sono aperte fin troppe possibilità. La prima vede un lancio a giugno in concomitanza con iPhone 5S e la WWDC di giugno, la seconda indicherebbe invece una distribuzione in autunno. Altre indiscrezioni non se ne conoscono, se non la presenza di un probabile chipset A7 – ultimo della serie prodotta da Samsung – e una fotocamera forse da 8 megapixel, per eguagliare così il mondo del melafonino. Il prezzo, infine, dovrebbe attenersi sulle attuali disponibilità di listino Apple, con qualche impercettibile modifica al ribasso.