iPad Air 2 – Come non è mai stato recensito!

Creato il 06 dicembre 2014 da Antoniopechiar @antoniopechiar

iPad Air 2 – Come non è mai stato recensito!



Vi siete mai chiesti cosa succede quando la mancanza di serietà e la tecnologia si incontrano? Ora finalmente potete scoprirlo.

Da qualche settimana ho acquistato il nuovissimo prodotto Apple uscito a metà ottobre, il mirabolante iPad Air 2, quindi ho pensato: perché non recensirlo?

Purtroppo, come spesso accade, pochi attimi dopo la Dura Realtà ha chiamato una squadra di muratori per costruire un muro davanti al mio pensiero facendolo rovinosamente schiantare. Sceso dal motorino (era un pensiero ancora adolescente) dopo qualche imprecazione ha capito il motivo dello schianto: io non ci capisco una mazza di tecnologia.

Ok, so accendere un computer, per i miei genitori sono il tecnico aggiusta-situazioni-spiacevoli-al-computer, ma se sento parlare di RAM e specifiche varie il mio cervello si spegne e la mia bocca inizia a pronunciare automaticamente frasi stile: “ah-ah!”, “Mmm interessante!”, “Maddai, così veloce?”, “Wow veramente? Che figata!” – anche se vorrebbe dire “no ti prego, smettila, non so cosa stai dicendo, dimmi se funziona bene o meno e chiudiamola qui.”

Però nonostante questo mi piace circondarmi di tecnologia, pur non capendo come funzioni; la considero una specie di magia del nostro secolo, fantastica, utile e misteriosa. Amo la magia!

Per questo motivo, in barba alla Dura Realtà sopracitata – ti odio Dura Realtà – ho deciso di scrivere comunque una recensione, senza tecnicismi e senza dati quantitativi, senza un linguaggio forbito e senza logica. Una recensione forse (sicuramente) inutile ma fottesega, this is the way I do stuff!

L’iPad Air 2 si presenta in una scatola bianca con su scritto iPad Air senza il “2”, forse era antiestetico, non lo so, ma per il tempo che ci ho messo ad aprire la scatola mi stavo letteralmente (no, non letteralmente, si fa per dire) cacando sotto con la paura di aver sbagliato scatola!
Appena ho visto un lettore di impronte digitali (per gli amici Touch ID) il mio cuore ha fatto pace col cervello, hanno sorriso e sono andati a bersi una birra insieme (più di una forse, motivo per cui sto scrivendo queste boiate).

Iniziamo proprio dal Touch ID, gran figata! Una volta registrate un massimo di 5 impronte digitali (io ne ho lasciata una libera per provare a registrare l’alluce appena decanta la pigrizia) potrete sbloccare il vostro iCoso semplicemente appoggiando il dito – ma non solo! – potrete anche bypassare la noiosissima procedura di inserimento password ogni volta che volete scaricare una app con un semplice tocco! Sono una persona coerente, la domenica difficilmente tolgo il pigiama, quindi se sono pigro in generale ho il diritto di esserlo anche con la tecnologia, high five apple-bros!

Già che ci sono vi parlo delle app, sono tante, utili e colorate, bello, passo avanti va’…

By the way, all’interno della scatola ci sono iPad, cavo e adattatore con presa a muro… Non ve lo sareste mai immaginati suppongo, mi sento utile come un culo sul ginocchio…

Ha due fotocamere, una davanti e una dietro (una a destra e una a sinistra sarebbe stato strano), come funzioni ha le foto, le foto panoramiche, le foto 1:1 (quadrate), i video, i video in time laps (quelli veloci) e i video moviola (quelli lenti).
C’é una seconda applicazione per fare foto, si chiama Photo Boot e permette di fare foto (maddai?!) con effetti strani, tipo a specchio, storpiate o colorate… Una cosa inutile, che ho relegato in fondo a una cartella di app che non userò mai e che non si possono cancellare.

Lo schermo è bello grande, non è un televisore ma neanche un telefono* (dimensioni da tablet grande insomma), i colori si vedono bene e risponde bene al tocco, è molto veloce e fa bene il suo lavoro!
*ci tenevo particolarmente a questo asterisco perché molto spesso vedo gente che usa il proprio tablet come telefono: non fatelo, vi prego, siete brutti e ridicoli, scommetto che avete tanti altri motivi per farvi prendere in giro… Non ve ne servono altri… Chiusa parentesi.

iCloud è una figata stratosferica, ormai le cose non si mettono più su CD o chiavette, quella è old school e hipster a parte non piace più a nessuno, i file si mettono sulla nuvoletta ed è possibile accedervi da tutti i propri dispositivi come telefono, computer e ovviamente anche tablet, se no chevveneparloaffà? (Da dispositivi marchiati mela il procedimento è automatico, per un discorso di permessi e marketing suppongo… Ssoldi-soldi-ssoldii).

L’ iPad Air 2 è sottile, tanto sottile, manca la levetta del silenzioso/orientamento perché hanno messo il comando touch (touch is good, touch is sexy), la batteria dura più di un iPhone (per fortuna), è un piacere per gli occhi e sinceramente non so cos’altro scrivere…

Aah sì! No scherzavo, basta… Vi ho fatto già perdere troppo tempo.

Grazie per aver letto tutto ciò, mi-piacciate e condividete se vi garba, se vi ha fatto ridere o avete senso dell’umorismo e volete fare uno scherzone a qualche vostro amico dicendogli che è un articolo serio e utile… Ma non linciatemi, cià.


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