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iperico

Creato il 09 agosto 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Cos’è


iperico1 L’iperico è una pianta erbacea perenne originaria dell’arcipelago britannico e ormai diffusa in tutto il mondo. Il suo nome botanico completo è Hypericum perforatum, nato dal fatto che le foglie in controluce appaiono come se avessero dei buchi, cioè come se fossero perforate. In realtà si tratta di piccole vesciche oleose. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Hypericaceae. Si presenta con un fusto appiattito, foglie lunghe e opposte, percorse da piccole vesciche oleose e ai margini da punti neri e fiori di colore giallo oro a 5 petali, percorsi proprio dai punti neri, ovvero ghiandole contenenti ipericina sostanza di colore rosso che la tradizione attribuisce al sangue versato da san Giovanni Battista. Il nome popolare dell’iperico è, infatti, erba di san Giovanni, ma anche erba scacciadiavoli perché sempre in passato si riteneva che dormire con accanto delle piante di iperico tenesse lontani gli spiriti maligni e proteggesse dalla morte per almeno un anno. Probabilmente la definizione di erba di san Giovanni deriva dal periodo di fioritura dell’iperico che avviene a fine giugno ( san Giovanni si festeggia il 24 giugno). Questa pianta cresce nei boschi poco fitti ed esposti al sole. Resiste al freddo e può svilupparsi anche in campi abbandonati e ruderi, in terreni comunque asciutti e ben soleggiati. In alcune aree del pianeta viene considerata una pianta infestante, mentre in Europa viene usata per i suoi effetti antivirali e antidepressivi. Le parti della pianta usate a scopo officinale sono le foglie e le sommità fiorite.

Proprietà


iperico2 L’iperico viene considerata una pianta dai rilevanti effetti antivirali e antidepressivi. Il principio attivo dell’iperico è l’ipericina che sembra migliorare il tono dell’umore rivelandosi utile per le depressioni lievi o moderate. Altre sostanze attive sono vitamine C ed A, tannini, isoflavoni, quercitina, oli essenziali, pectina, biapigenina e amentoflavina. Queste due sostanze in particolare agirebbero sul sistema nervoso centrale legandosi ai recettori che inviano segnali di rilassamento al cervello Gli effetti dell’iperico sulla depressione si manifestano regolando il tono dell’umore, incrementando la sensazione di benessere, riducendo gli stati di ansia o angoscia e favorendo il sonno. L’iperico ha anche proprietà antivirali, riduce gli attacchi di herpex simples e sono in corso studi per verificare i suoi effetti sulle terapie per l’Aids. L’iperico alza le difese immunitarie, allevia i disturbi neurovegetativi, ma ha anche proprietà antibatteriche e antinfiammatorie in caso di ulcere, ferite e piaghe.

Usi


L’iperico si impiega sia per uso interno che esterno. L’uso interno riguarda anzitutto la cura della depressione, l’aumento delle difese immunitarie e l’ azione antivirale, l’uso esterno, invece, la cura di ferite, ulcere, piaghe e problemi della pelle come acne, foruncoli e psoriasi anche se per quest’ultima malattia sono ancora in corso degli studi. Per uso interno in commercio esistono delle capsule o compresse contenenti estratto secco di iperico titolato ( cioè puro) talvolta arricchito da valeriana e passiflora. Questi rimedi officinali si usano per migliorare il tono dell’umore. La dose consigliata è di una capsula al mattino, al risveglio e di una nel tardo pomeriggio, a stomaco vuoto. La dose giornaliera di ipericina per trattare i problemi depressivi è pari a 900 mg di estratto di iperico, cioè una capsula da 300 mg per tre volte al giorno. Ma in quest’ultimo caso si tratta di capsule che contengono il solo estratto di iperico, senza aggiunta di estratti di altre piante. Le capsule a base di iperico non vanno assunte in concomitanza con farmaci antidepressivi perché potrebbero potenziarne gli effetti. Un altro effetto collaterale segnalato è la fotosensibilizzazione ai raggi UV, per cui è consigliabile evitare di esporsi al sole o a trattamenti abbronzanti mentre si segue una terapia a base di iperico ( la fotosensibilizzazione è anche tipica degli antidepressivi tradizionali). Per combattere la depressione la terapia a base di iperico va seguita per almeno due, tre mesi, i primi effetti positivi dovrebbero comparire entro 15 giorni. In ogni caso la patologia depressiva va sempre seguita da un medico che valuterà il dosaggio e la terapia più idonea da seguire. Per uso esterno si usa l’olio di iperico, cioè la sostanza di colore rosso estratta dalle ghiandole dei petali della pianta. L’olio si usa per trattare i piccoli problemi della pelle, come scottature, arrossamenti, graffi. L’estratto oleoso si ottiene facendo macerare le sommità fiorite fresche in olio di girasole. Per trattare le parti interessate da arrossamenti o piccole ferite basta appliccarvi una piccola quantità di olio di iperico e massaggiare delicatamente fino al completo assorbimento.

Costi dei prodotti


I rimedi a base di estratti di iperico hanno un costo che si mantiene nella media degli altri prodotti erboristici. Una confezione da 50 capsule a base di iperico costa circa 13 euro; una confezione da 100 ml di olio di iperico costa, invece, 10 euro.

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