iPhone 4, il punto

Si è conclusa da pochissimi giorni la conferenza della casa di Cupertino riguardante l'ultimo iPhone da poco in vendita. Sostanzialmente un operazione di marketing, non del tutto riuscita. Il concetto chiave che Steve Jobs ha voluto più volte sottolineare è che tutti gli smartphone hanno problemi compreso quello della ricezione di cui tanto si parla.

Bold 9700, per esempio, cala da 4/5 barre a 1. Quella dell'HTC Droid Eris da 4 barre a zero. Quella dell'Omnia 2 di Samsung da 5 barre a 1 barra. E così via. 
"Non siamo perfetti, i telefoni non sono perfetti. Lo sappiamo noi, lo sapete voi. Vogliamo fare felici tutti i nostri utenti", ha dichiarato Steve Jobs.
Ma cosa ha scoperto Apple dopo giorni di test e analisi (22 giorni di prove, 100 milioni spesi, 17 camere anecoiche usate e 18 esperti mobilitati)? Il problema interessa solo lo 0,55 percento dei possessori di iPhone 4 (dato Apple Care, quindi oltre 16 mila persone). Uno 0,55 percento che evidentemente ha fatto un gran chiasso. E in quanti hanno riportato il prodotto in negozio perché insoddisfatti? L'1,7%, un dato inferiore al 6% registrato con il 3GS.
Si prorio il 3GS. Infatti Jobs afferma, che lo stesso problema si aveva come in tutti gli smartphone anche col modello precedente all'iPhone 4, ma avendo un design molto simile al 3G le cover erano già più diffuse ed usate. Al contrario del nuovo che ha un design completamente differente.
In poche parole, Apple ha riconosciuto questo problema e chi nei primi 30 giorni dall'acquisto non sarà soddisfatto potrà restituire il telefono e sarà rimborsato completamente. Inoltre ai nuovi clienti, sarà regalata una cover per il problema della ricezione.
Si dice oltretutto che si stia lavorando ad un nuovo algoritmo per ridurre il calo del segnale.
Per concludere, per la prima volta, l'azienda dalla mela morsicata, ha capito che anche un utente non soddisfatto, può far più chiasso di 100 utenti. 
[Fonte THG Italia]