iPhone 5: ecco le tariffe Tim, non molto convenienti

Dopodomani è il giorno dell’iPhone 5: l’ultimo smartphone firmato Apple è sicuramente l’iPhone che ha ricevuto il numero maggiore di critiche per via dello schermo e del connettore, tuttavia i primi numeri lasciano intendere che in ogni caso sarà l’iPhone più venduto di sempre. Vendere però un prodotto che di listino parte da 729 euro in un periodo di crisi non è troppo facile, ma fortunatamente vengono in soccorso gli operatori con le loro tariffe-manette che ti vincolano per 30 mesi ma permettono di avere un iPhone 5 nuovo fiammante da pagare in rate spalmate sulla durata del contratto…che se deve fa pè campà

Comunque Tim tra le tre soluzioni è quella con un costo più elevato, anche se rispetto agli altri anni ha sensibilmente abbassato il prezzo globale della tariffa top, ovvero la Tuttocompreso 1500. Il piano non è facilissimo da capire: c’è un contributo inziale per il telefono, uno mensile e un canone per la parte voce e dati. Grande risparmio però per chi passa a TIM: in 30 mesi si risparmiano anche 1000 euro. Attenzione a Tutto Compreso 250: costa uguale al 500 e offre meno. Scelta questa incomprensibile.

Nel caso infatti della soluzione 250 si pagano 29 euro al mese per la parte “voce&dati” e 20 euro al mese di contributo per lo smartphone, totale 49 euro. La stessa cifra che serve per TuttoCompreso 500, dove la parte “voce&dati” sale a 39 euro ma il contributo per lo smartphone scende a 10 euro. Totale sempre 49 euro.

Perché TIM ha fatto una cosa simile? La tariffa Tuttocompreso è valida anche per altri smartphone e quindi in altri ambiti è anche vantaggiosa. Nel caso dell’iPhone però è una tariffa per polli, e TIM vista la confusione che la cosa può generare avrebbe fatto bene a toglierla.

Il bravo e onesto rivenditore dovrebbe far notare la cosa consigliando direttamente l’opzione 500. Se scegliete TIM attenti a non farvi spennare.

fonte- foto-Dday.it