Martedì 06 Settembre 2011 13:52 Scritto da marrazzo carmela
una nuvola d'amare
tutti i giorni si affacciava
da quel buco nella tana.
Pioggia, vento e nubi nere
minacciose e dispettose
rovesciavano sul prato
lì davanti alla sua casa
acqua e grandine a cascata.
Ipponuvolo intristì
non giocava neanche più.
La sua mamma, poverina
gli spiegava che d'ìnverno
è frequente e anche normale,
bisognava aver pazienza
ogni cosa ha il suo momento
E accarezzava preoccupata
quel figliolo capriccioso ed impaziente.
Finalmente un bel mattino
preceduta da una rondine
che si posò sulla sua casa
la primavera si annunciò.
-E' ora! E' ora mamma!"
e corse fuori scalzo
e col pigiamino giallo.
Steso pancia all'aria
la sua nuvola cercò.
La intravvide un solo istante
rosa e soffice e carina.
Poi d'improvviso il cielo si oscurò
la nuvoletta gli sorrise da lontano
e si allontanò di corsa
all'arrivo dell'esercito dei nembi.
Lampeggiò, tuonò
e Ipponuvolo tutto si bagnò.