Secondo quanto dichiarato ieri dal ministro del petrolio di Teheran, Bijan Zangeneh, il Giappone sarebbe pronto ad incrementare l’acquisto di greggio iraniano, fino a raggiungere le stesse quantità importate prima che entrassero in vigore le sanzioni, poste dall’occidente per contrastare il programma nucleare del paese degli ayatollah.
Il ministro degli esteri di Tokyo, Fumio Kishida, è infatti impegnato in una cinque giorni di visite tra Iran e Qatar, accompagnato dai rappresentanti di numerose compagnie giapponesi, al fine di rafforzare i legami commerciali con i due paesi mediorientali e di stringerne di nuovi, soprattutto con Teheran, dove la sospensione delle sanzioni internazionali ha aperto nuove possibilità di collaborazione in molti settori dell’economia, soprattutto quello energetico e quello militare.
Zanganeh ha infatti informato la stampa che sono state poste le basi per futuri contratti con le industrie giapponesi che hanno partecipato agli incontri, sottolineando le possibilità che l’Iran offre alle compagnie estere che volessero investire sul territorio della Repubblica Islamica, dove è sì molto sviluppato il settore degli idrocarburi ma che offre grandi opportunità anche nel comparto chimico e delle nuove tecnologie.
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Iran-Giappone. Tokyo incrementerà import petrolio; pronti contratti collaborazione
Creato il 13 ottobre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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