Iran: Suicidio seconda causa di morte tra le donne.

Donna in Iran

L’agenzia missionaria Asianews, riferisce cha in Iran, il suicidio rappresenta la seconda causa di morte. Il dr. Hasan Zadeh, che ha condotto una ricerca sul fenomeno, punta il dito contro un dato allarmante: “Se nel mondo assistiamo ad un suicidio femminile ogni tre maschili, in Iran il dato quasi si capovolge”. E’ impossibile fornire stime certe, ma “le donne si levano la vita con più frequenza degli uomini”. Non solo suicidio…ma soprattutto suicidio femminile. Inoltre la notizia riporta alcuni particolari veramente raccapriccianti. Secondo la Scuola di medicina Mazandaran, che ha analizzato 318 cadaveri carbonizzati negli ultimi due anni, di questi, l’83 % era di donna. Il suicidio per auto-combustione rappresenta il 50 % dei casi totali.

Il suicidio, in maniera particolare delle donne, è divenuto così la seconda causa di morte in Iran. Ogni giorno, l’ospedale Loqman della capitale ricovera decine di pazienti che hanno cercato di togliersi la vita in vari modi. Altro dato da segnalare è la censura che il governo Iraniano cerca di porre nei confronti di questo grave fenomeno sociale. Le stesse strutture mediche cercano infatti di tenere nascosti questi dati. La motivazione per la quale le strutture mediche abbiano quest’atteggiamento nei confronti delle notizie di suicidio femminile, è rappresentata, in particolar modo, dalla pressione del governo islamico. Secondo il quotidiano Sedaya Edalat, il presidente dell’Organizzazione medica iraniana avrebbe ordinato di “non comunicare alcun dato ufficiale al riguardo”. Cià malgrado, notizie di diversi tentativi di suicidio – riusciti o meno – appaiono ogni giorno sulla stampa nazionale.

Ma le motivazioni non si limitano a questa: anche l’autonoma decisione dei medici, che temono un ulteriore aumento dei suicidi, sarebbe alla radice di questo silenzio.