Bari, 25 Gennaio 2015 – Viene alla cronaca solo ora, grazie all’Ansa, che il 12 Gennaio scorso, un nuovo massacro di innocenti, tredici i bambini trucidati con mitra mentre giocavano a calcio. Poco prima che fossero massacrati i jihadisti avevano annunciato con il megafono le loro colpa, “aver visto in TV una partita di calcio” in cui la loro nazionale si batteva con la Giordania vincendo uno a zero nella Coppa d’Asia in corso in Australia.
Catturati dai jihadisti nel quartiere di al-Yarmuk, a Mosul (Iraq), controllata ormai dall’Isis – riferisce ancora la nota Ansa – e poi uccisi perché hanno violato la sharia.
Alcuni giorni prima altre due vittime erano stati giudicate colpevoli di impegnarsi in attività omosessuali e dovevano essere puniti con la morte, secondo l’interpretazione islamica radicale della sharia.
A.C.