Magazine

Irina Sanpiter

Creato il 05 febbraio 2016 da Symbel

Irina Sanpiter

Irina Sanpiter deve la sua popolarita a un film cult, Bianco Rosso e Verdone, dove recitava il ruolo di Magda, la sottomessa moglie di Furio, avvocato pedante e logorroico (quello della famosa telefonata all’ACI),  che esasperata scapperà da marito e famiglia andando via con l’aitante Raoul, playboy incontrato nel viaggio verso il seggio.

Irina, in quel film doveva fare solo la comparsa, essendo lei la nipote di uno sceneggiatore, Giorgio Arlorio, che le aveva suggerito essendo in quel momento in Italia (lei è russa ed ha studiato recitazione in patria) di presentarsi ai provini, ed essendo stata scartata e non avendo con se altre foto se non quelle consegnate andò a farsele restituire.

Ma per un caso fortuito in quel momento Sergio Leone, che produceva il film, che cercava ancora la protagonista del film, gli propose di accodarsi ai provini che avrebbe fatto di li a un quarto d’ora e a dispetto di ogni pronostico fu lei a guadagnarsi la parte.

Fù solo necessario doppiarla, a causa dell’allora troppo marcato accento russo, compito assegnato alla bravissima Solveig D’Assunta, famosa nell’ambiente per la sua conoscenza dei dialetti italiani, che la caraterizzò con un marcato accento piemontese che diede ancora più risalto al mitico personaggio.

Purtroppo però non vedremo Irina in molti altri film a causa di una malattia, infatti un linfoma la costringe a trasfusioni ogni 23 giorni, e questo purtroppo diventa incompatibile con la carriera artistica, dove la vedremo solo in pochi altri film tra cui Lacrime napulitane di Ciro Ippolito.

La sua vita continuò al di fuori del cinema, ma non lontano dalle scene perchè sposa Tony Evangelisti , organizzatore di concerti rock, e lavorerà col marito, organizzando concerti anche per il Papa.

E dopo l’incontro con Woytila, nel 1993 da atea (imposizione dovuta al comunismo della sua madre patria, tanto da dover dare un’ esame di ateismo nel suo corso di laurea) diventa cristiana.

Irina nonostante la malattia continua il suo lavoro di consulente artistica ed è impegnata nel sociale sostenendo un’importante associazione oncologica romana.

Brian Boitano (redattore)

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog