Veduta aerea di Iriomote, Foto di Paipateroma
Iriomote è la seconda isola più grande delle isole Yaeyama, appartenenenti alla prefettura di Okinawa.
Iriomote, Foto by Tzuhsun Hsu
Sebbene la sua estensione sia di ben 289 km2, l’80% dell’isola è protetto e ricoperto da una fitta giungla subtropicale e da paludi di mangrovie. Il 34,3% del territorio costituisce il Parco Nazionale di Iriomote.
La vetta più alta dell’isola è il Monte Komi con i suoi 430 metri di altezza.
Insegna indica la presenza del gatto di Iriomote, Foto by Sota
L’isola è particolarlmente famosa per il gatto selvatico di Iriomote, un rarissimo felino endemico di cui si stima siano rimasti circa 100 esemplari.
Mariyudo no taki, Foto by Geomr
Per chi ama la natura, Iriomote offre tanttissime opportunità: si comincia con una gita fluviale lungo il fiume Urauchi, il più lungo fiume di Okinawa per poi addentrarsi nella giungla e raggiungere le cascate Mariyudo no Taki o Kampire no Taki e la Pinaisara no taki nel nord dell’isola.
Per chi ama l’atmosfera quasi sospesa e surreale delle mangrovie, merita una visita l’Albero Sakishimasuou che si dice essere la mangrovia più grande e vecchia del Giappone, prima di rilassarsi nella spiaggia Hoshizuna no hama, alla ricerca della sabbia stellata o facendo immersioni alla scoperta della fauna che popola il reef intorno alla spiaggia.
Se volete fare una pausa dalla natura selvaggia, una buona idea può essere quella di prendere il “bus acquatico” trainato da bufali sull’isola di Yabujima, una piccola isola separata da Iriomote solo da una lingua di sabbia: qui tra ristorantini, negozi di souvenir e il giardino botanico potrete immergervi nella vita dell’arcipelago e magari ascoltare le note provenienti da un Sanshin, lo strumento tipico delle isole Okinawa.
Buon viaggio!